Mai toccare, sfoltire o potare queste piante ad aprile perché rischiamo di bloccarne la fioritura o addirittura di ucciderle

potatura

Possiamo considerare il giardinaggio una vera e propria arte, in cui servono conoscenza e manualità. E se non le abbiamo, niente paura. Esistono moltissime app che possono svelarci i segreti delle piante. Oppure decine e decine di siti che ci consigliano cosa piantare nei vari periodi dell’anno. A maggior ragione nel mese di aprile, che rappresenta lo snodo cruciale per chiunque abbia un giardino. Purtroppo, però, raramente troviamo indicazioni sulle piante che dovremmo lasciar stare in primavera. Perché non dovremmo mai toccare, sfoltire o potare queste piante nel quarto mese dell’anno. Il rischio è quello di rovinarle per sempre o bloccare la loro crescita.

Gli alberi da frutto da non potare ad aprile

La prima questione da affrontare è quella degli alberi da frutto. Le piante non sono tutte uguali e alcune specie hanno bisogno di una potatura prima dell’arrivo dell’estate. Nella stagione calda amiamo mangiare le pesche, le albicocche e le susine. Proprio gli alberi che dovremmo potare in questi giorni. Lasciamo invece stare il melo, il pero e il ciliegio. Altrimenti rischiamo di vederli sfiorire in fretta e di dover rinunciare ai loro frutti. Soltanto se la pianta è in condizioni pessime o è giovane possiamo togliere i rami che potrebbero bloccare la crescita.

Impariamo quali arbusti potare e quali non vanno toccati

Un’altra operazione molto delicata è quella della potatura degli arbusti. Questi giorni sono perfetti per togliere i rami secchi e malati da camelie, forsizie, erica, gelsomino d’inverno e calicantus. Mai potarli in autunno o in inverno. Il rischio è quello di bloccare la fioritura della prossima primavera.

Tra le piante che non vanno toccate rientrano invece l’alloro, il caprifoglio e l’ibisco. Fioriscono proprio in questo periodo e potarle significa togliere loro una base di crescita fondamentale.

Mai toccare, sfoltire o potare queste piante ad aprile perché rischiamo di bloccarne la fioritura o addirittura di ucciderle

Terminiamo la nostra rassegna con i rampicanti, specie molto amate da chi ha un giardino ricco di pareti e muretti. Qui dobbiamo fare una distinzione. Piante che fioriscono a partire dai nuovi rami, come la passiflora e la dipladenia, andrebbero potate al termine dell’inverno e non in primavera.

Dovremmo invece seguire le fasi di fioritura per capire quando potare glicine, caprifoglio e rincospermo. Bisogna ripulire queste piante soltanto quando la produzione di fiori è terminata e tagliando i rami a due terzi della loro lunghezza.

Lettura consigliata

Pulire il giardino ad aprile diventa un gioco da ragazzi con questi trucchetti e pochi oggetti che spesso gettiamo nella spazzatura

Consigliati per te