Mai più zucchine amare al forno o in padella quando scopriremo questi facili modi per evitarlo

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A molti sarà capitato almeno una volta di cucinare le zucchine seguendo la stessa ricetta, per poi accorgersi di un sapore insolito. In effetti, il gusto di un ortaggio può variare molto in base a una serie di fattori che vanno dalla coltivazione, alla raccolta e alla conservazione. Nello specifico, quando si tratta di zucche o zucchine, potrebbe capitarci di trovarle amare. Però, una volta che avremo capito le ragioni di questo strano fatto, sapremo come difenderci. In questo modo, potremo fare scelte più oculate quando le compriamo e quando le cuciniamo.

Perché le zucchine possono essere amare

Generalmente, le zucchine risultano più amare del solito per via dello stato di maturazione. Infatti, pare che più una zucchina sia matura più l’amaro diventi pungente. In effetti, questo è un ortaggio che si raccoglie acerbo, per conservarne sapore e proprietà. Ecco che quindi, se l’agricoltore lascia per troppo tempo il frutto attaccato alla pianta, questa tenderà a diventare più amara.

Il problema è che la maturazione continua per un certo tempo anche dopo che le zucchine sono state tagliate dalla pianta. Ne consegue che dobbiamo cercare di mangiarle il prima possibile.

A pregiudicare il sapore delle zucchine c’è anche il momento della raccolta. Infatti, dovremmo prediligere le zucchine durante la loro stagione, cioè da metà giugno a ottobre. Ci sono poi delle varietà precoci che troviamo soprattutto al mercato.

Mai più zucchine amare al forno o in padella quando scopriremo questi facili modi per evitarlo

Grazie a tutte queste informazioni, siamo in grado di fare delle scelte migliori quando arriva il momento di acquistare le zucchine.

Prima di tutto, osserviamone la forma. Le zucchine dovrebbero essere di diametro ristretto e abbastanza lunghe. Infatti, quando sono più piccole di così, generalmente non sono molto saporite. Le zucchine molto più grandi invece sono più fibrose, ricche di semi e potrebbero essere rimaste attaccate alla pianta troppo a lungo. Ciò vuol dire che hanno più probabilità di essere amare.

Osserviamo poi il colore, accertandoci che sia di un verde brillante (quando si tratta della zucchina comune). Se notiamo parti più chiare o ingiallite e macchie sarà meglio lasciare quella zucchina dov’è.

Possiamo poi effettuare un ultimo test, premendo leggermente la zucchina all’estremità opposta al picciolo. Se questa risulta morbida, probabilmente è passato troppo tempo dalla raccolta a quel momento. lo stesso vale quando ci ritroviamo una zucchina morbida e un po’ raggrinzita, mentre dovrebbe essere completamente rigida.

Come conservare e cucinare le zucchine nel modo migliore

Una volta che abbiamo acquistato le zucchine migliori, la scelta più giusta sarebbe quella di mangiarle il giorno stesso o comunque il prima possibile. Se però non ne abbiamo la possibilità, possiamo sempre cercare di conservarle al meglio.

Innanzitutto, le dovremmo mettere in frigo o in un posto buio, freddo e senza umidità. In questo modo, una zucchina fresca dovrebbe riuscire a mantenere buona parte delle sue caratteristiche anche per una settimana. Consideriamo però che potrebbero deperire alcune sue vitamine, come succede a diversi alimenti.

Se però noi commettiamo l’errore di lavarle o tagliarle per poi metterle in frigorifero, i tempi di conservazione si accorciano a pochi giorni.

Accertiamoci anche di posizionare le zucchine e altri cibi delicati nel cassetto del frigo dove le temperature sono più basse.

A questo punto non ci resta che fare attenzione a come le cuciniamo. Infatti, se finiamo per bruciacchiarle o bruciare gli altri ingredienti, come aglio o prezzemolo, troveremo nuovamente il gusto amaro nel piatto. Ecco perché dovremmo scegliere una cottura gentile come quella al vapore che permetterebbe anche di conservare al meglio le proprietà nutritive. Per quanto riguarda il prezzemolo, aggiungiamolo solo alla fine. Così, non ci ritroveremo mai più zucchine amare sul piatto.

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