A volte nelle stanze si avverte uno strano odore e la comparsa di qualche macchia sui muri. È l’umidità presente sia d’inverno che d’estate. Ecco cosa fare.
Spesso ci si chiede come eliminare l’umidità dalle stanze di casa. L’umidità si forma facilmente, basta anche un’abbondante pioggia con vento forte contro i muri della casa. A volte una tegola mal posta sul tetto permette all’acqua piovana di penetrare. Scopriamo così delle macchie nere agli angoli delle stanze e delle mansarde. Si tratta di umidità che ha generato dei funghi microscopici, dannosi alla salute. Inoltre nell’aria è avvertibile una certo odore, come di tanfo.
7 trucchi per eliminare l’umidità e odore dalle stanze di casa
Indice dei contenuti
Il primo modo è quello ben noto alle nostre nonne, ma a volte poco praticato. Arieggiare regolarmente le stanze, aprire le finestre per almeno 15 minuti al giorno e far circolare l’aria per ridurre l’umidità. Una tecnica molto semplice ma anche molto efficace. Solo che d’inverno si ha paura di raffreddare le stanze e d’estate di far entrare degli insetti. Invece questo trucchetto funziona bene anche per togliere l’odore d’umidità dalle stanze.
Il secondo consiglio è di utilizzare un deumidificatore. Questo dispositivo può aiutare a rimuovere l’umidità in eccesso dall’aria e a mantenere l’umidità a un livello ottimale. Ancor meglio se abbinato ad un igrometro che ci permette di tenere sott’occhio il giusto livello di umidità.
Mai più odore d’umidità in casa con queste accortezze
Terzo trucchetto, poco noto, è di assicurarsi che i tubi di scarico e i drenaggi siano liberi da ostacoli. Se i tubi di scarico del bagno sono intasati da capelli o altri materiali, l’acqua può accumularsi e causare l’umidità nella stanza. Allo stesso modo, se i drenaggi della cucina sono ostruiti.
Per mantenere i tubi liberi da ostacoli, è importante pulirli regolarmente e verificare che non vi siano perdite. Questo aiuterà a mantenere l’umidità a un livello più basso e a prevenire eventuali problemi di muffe e funghi. Per liberare i tubi di scarico, basterebbe del bicarbonato su cui versare poi dell’aceto bianco. Si forma così una schiuma che ha potere disgorgante. Questo è uno dei modi per non avere mai più odore d’umidità in casa.
Il quarto trucchetto riguarda l’estate, quando potremmo utilizzare delle ventole o ventilatori per la circolazione dell’aria. Queste aiutano a mantenere l’umidità a un livello più basso. In inverno invece si possono riscaldare le stanze. L’aria calda, infatti, tende a contenere meno umidità rispetto all’aria fredda.
Altri suggerimenti contro la formazione d’umidità e muffe
Il sesto consiglio consiste nel non appoggiare oggetti bagnati sui mobili o sul pavimento. Così per i panni che si asciugano sui termosifoni, ma anche dei secchi d’acqua non svuotati dopo la pulizia dei pavimenti. Tutto ciò può aumentare l’umidità e causare muffe e funghi.
Da ultimo provvedere a controllare e far riparare eventuali perdite d’acqua o condense. La condensa dello scarico del gabinetto per esempio, o perdite d’acqua ai tubi dell’impianto possono aumentare l’umidità e causare danni strutturali.
Con questi consigli, dovremmo eliminare l’umidità dalle stanze di casa e mantenere un ambiente più salubre e confortevole.