Pavimenti brillanti, senza aloni e che profumano più a lungo? È possibile! Grazie a qualche piccolo stratagemma di pulito. Attenzione, però, perché non basta scegliere i prodotti giusti, ma anche gli strumenti utilizzati dovranno essere un’arma preziosa per una pulizia accurata e non avere mai più il mocio che puzza o lo straccio troppo sporco. Ovviamente, prima di procedere con il lavaggio, bisognerà analizzare il materiale di cui è composto il nostro pavimento. È inutile sottolineare che a seconda del materiale da trattare sarà differente anche il metodo di pulizia. Per la maggior parte dei casi, si possono usare anche dei prodotti che abbiamo già in casa. Un modo per ridurre anche la spesa dei detersivi.
Lava meglio il mocio o lo straccio?
Indice dei contenuti
Questo è il quesito di sempre: per avere pavimenti più splendenti in minor tempo possibile, è meglio il mocio o lo straccio? Lo straccio è il metodo “delle nonne”. Una pratica antica, per molti ancora piuttosto valida. Ciò di cui avremo bisogno è sostanzialmente uno straccio in cotone (o in microfibra) e un bel po’ di olio di gomito. Difatti, lo straccio andrà lavato e strizzato con cura ad ogni passata. Di sicuro, lo straccio è più economico del mocio. Inoltre, lavarlo e igienizzarlo in lavatrice sembrerebbe più comodo del mocio che presenta l’aggancio in plastica. Tuttavia, non tutti sanno che, oggigiorno, anche il mocio può essere tranquillamente lavato in lavatrice. Il segreto per non rovinare le fibre o la lavatrice? Impostare un lavaggio a un massimo di 80 gradi e evitare una centrifuga eccessiva.
Quale mocio scegliere?
La scelta del mocio va di pari passo a seconda delle esigenze. Questo strumento si compone in diversi pezzi e il commercio ne offre uno adatto a tutte le esigenze e a tutte le tasche. I modelli di mocio attualmente in commercio sono di gran lunga più accessoriati rispetto a quelli del passato. Tra quelli più gettonati troviamo quelli rotanti, dotati di un sistema automatico per strizzare le fibre. Quindi, basterà spingere il piede sull’apposito pedale ed il gioco è fatto. C’è poi il mocio con il bastone telescopico, dotato di un manico estensibile. Inoltre, c’è anche il mocio con la testina snodabile per raggiungere facilmente tutti gli angoli della casa più difficili da raggiungere.
Insomma, nel 2022 la lotta sembra vincerla il mocio: uno strumento all’avanguardia che permette di pulire i pavimenti senza fatica. Attenzione, però, perché l’acqua stagnante, l’umidità e lo sporco possono provocare un odore maleodorante che se non trattato in modo adeguato potrebbe diffondersi per tutta la casa.
Mai più mocio che puzza grazie a qualche piccolo segreto degli esperti
Il cattivo odore che si ristagna all’interno delle fibre del mocio è causato da una errata pulizia. Si consiglia, dunque, di munirsi di un additivo igienizzante a base di ossigeno che riesca ad eliminare i batteri. In molti usano la candeggina delicata per disinfettare il mocio. Un metodo alternativo e naturale, però, è senza dubbio il percarbonato di sodio. Ideale anche per sbiancare il bucato in un solo lavaggio.
Il percarbonato non è così comune in casa, come ad esempio, il bicarbonato, ma sta convincendo sempre più persone grazie alle sue proprietà disinfettanti e antibatteriche. Per non avere mai più mocio che puzza, bisognerà munirsi di:
- una bacinella con acqua calda;
- 2 cucchiai di percarbonato.
Versare il percarbonato nell’acqua e lasciare in ammollo il mocio per almeno 2 ore. Sciacquare con acqua calda e poi far asciugare all’aria aperta. Un metodo semplice ed ecologico.
Dove trovare il percarbonato di sodio?
Questo ingrediente è reperibile in quasi tutti i supermercati. Online è tra i prodotti più ricercati. Ad onor di cronaca è opportuno sottolineare che non è tra gli ingredienti più economici. Un kg di prodotto si aggira intorno ai 7-8 euro, tuttavia, basta informarsi (anche sul web) per trovare le offerte migliori. A titolo prettamente informativo, segnaliamo che su Amazon, il prezzo attuale per un kg di percarbonato è di 5,80 euro.