Pochi ortaggi sono in grado di regalare gusto e benessere al tempo stesso come i carciofi.
Si tratta di un ortaggio tipico della tradizione culinaria italiana, che spesso troviamo sulle nostre tavole e che si presta a favolose ricette.
Al tempo stesso può essere tranquillamente consumato anche all’interno di un regime dietetico ipocalorico.
Ad esempio ecco come cucinare i carciofi in modo light senza rinunciare al gusto con una sfiziosa variante.
Tuttavia, in verità, il massimo del piacere ce lo regalano ad esempio fritti, avvolti in una croccante pastella o magari ripieni e ripassati al forno.
Anche accanto a piatti più raffinati ed elaborati possono esaltarne il gusto in un vero tripudio di sapori.
Però anche i migliori a volte hanno dei difetti.
Quello dei carciofi è senza alcuno dubbio la pulizia non proprio semplice e tutto ciò che ne consegue.
Come pulire i carciofi
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Non si tratta sicuramente di un’impresa da titani e probabilmente le nostre nonne ci riderebbero dietro sapendo che ci preoccupiamo di cose simili.
Eppure, non tutti sanno qual è il modo migliore per scegliere soltanto il buono del carciofo, quali parti scartare e quali utilizzare.
L’obiettivo è quello di ottenere i cosiddetti cuori, che rappresentano la parte più tenera e succosa di questo ortaggio.
La prima cosa da fare è preparare una bacinella d’acqua in cui avremo provveduto a spremere il succo di un paio di limoni.
Questo eviterà che i carciofi si anneriscano una volta tagliati.
Iniziamo dunque con lo scartare le foglie più esterne che sono anche le più dure e sicuramente difficilmente commestibili.
A questo punto puliamo anche il gambo tagliando l’estremità ed i lati, che spesso presentano delle piccole spine.
Infine, non dimentichiamo di eliminare la peluria interna al carciofo, aiutandoci con un coltello.
Mai più mani nere e ruvide dopo aver pulito i carciofi grazie a questo trucchetto da ricordare
Uno dei grandi problemi legati a questo straordinario ortaggio è la capacità di annerire e macchiare le mani raggrinzendole e seccandole.
Si tratta di uno sporco difficilissimo da eliminare con il semplice sapone per mani, neanche sfregando energicamente.
A questo punto come fare?
Se proprio dovessimo ritrovarci con delle mani color carbone, la soluzione c’è ed è a portata di mano.
Mai più mani nere e ruvide dopo aver pulito i carciofi grazie a questo trucchetto da ricordare.
Basterà utilizzare del comune zucchero di canna (o se proprio non lo abbiamo anche dello zucchero semolato)
Saranno sufficienti un paio di cucchiai da cucina a cui aggiungeremo due cucchiaini d’olio d’oliva.
Si creerà così una sorta di “cremina abrasiva” con cui strofinare bene le mani, avendo cura di risciacquare a fine operazione.
Le mani non solo saranno pulitissime ma anche estremamente morbide e nutrite.