Mai più file alle Poste per ricevere il pagamento della pensione INPS, ecco la soluzione senza spese 

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Stress, liti, pioggia, freddo o caldo (dipende dalla stagione) che accompagnano la fila davanti la porta dell’ufficio postale.  Proprio così, nonostante la dilazione, effetto Covid, dei pagamenti in giorni diversi, la fila è perenne. La Redazione di Proiezionidborsa in questo articolo propone con pochi minuti di lettura una valida alternativa. Mai più file alle Poste per ricevere il pagamento della pensione INPS, ecco la soluzione senza spese.

Partiamo dall’assunto che dal 2012 tutte le pensioni superiori a 1.000 euro devono essere accreditate su un conto corrente. Ciò ha fatto molto discutere, in quanto si è pensato ad una manovra per ingrassare il conto economico delle banche e delle stesse Poste Italiane. In realtà, si è cercato di limitare la circolazione del contante e di decongestionare le lunghe file. Tale intento, se lodevole nella ratio, non sembra aver ottenuto nella pratica il risultato sperato. Il motivo principale dipende dalla circostanza che le pensioni sotto i 1.000 euro rappresentano la stragrande maggioranza delle quiescenze. Pertanto, un po’ per la paura dei costi di un conto corrente, un po’ per la comodità di avere i contanti, si accetta la fila alle poste.

Mai più file alle Poste per ricevere il pagamento della pensione INPS, ecco la soluzione senza spese

Dunque come fare per ottenere la comodità della pensione in contanti e senza spese? Non tutti sanno che per favorire la cosiddetta inclusione finanziaria, tutte le istituzioni del sistema finanziario, hanno siglato una convenzione. Ovvero un conto corrente gratuito senza l’addebito né del canone né dell’imposta di bollo. I requisiti di accesso prevedono per i cittadini un ISEE inferiore a 11.600 euro (da dimostrare entro il 31 maggio di ogni anno). Per i pensionati, invece, un assegno INPS di importo non superiore a 18.000 euro lordi annui.

Inoltre, la convenzione per i pensionati ha altri vantaggi inclusi nel pacchetto gratuito:

  • 12 prelievi presso lo sportello dell’Istituto;
  • 6 prelievi presso ATM di altre banche;
  • Prelievi illimitati presso l’ATM della propria banca;
  • Addebiti SEPA per consumi, illimitati;
  • 6 pagamenti ricorrenti effettuati attraverso bonifico SEPA;
  • 6 versamenti di contanti e assegni;
  • Rilascio, sostituzione e rinnovo del Bancomat.

Sfatiamo il mito e cambiamo l’abitudine

In questi casi, prelevare la pensione, aprire un conto è gratis. Detto, fatto. I primi giorni di ogni mese basterà recarsi allo sportello dell’Istituto in orario di apertura o all’ATM in qualunque momento e prelevare senza stress.

Approfondimento

Attenzione ai nuovi termini di invio di questo documento, senza, l’INPS sospende la pensione