La lavastoviglie è un elettrodomestico diventato ormai indispensabile in casa e sarebbe davvero difficile farne a meno. Non sempre, infatti, si hanno il tempo e le energie per lavare a mano le stoviglie dopo aver cucinato e mangiato.
Tuttavia, anche la lavastoviglie ha bisogno di manutenzione e pulizie costanti per funzionare al meglio. Infatti, a causa di diversi fattori che spiegheremo tra poco, col tempo tende a sporcarsi ed emanare strani odori. Nelle prossime righe, però, sveleremo come non avere mai più cattivi odori dalla lavastoviglie con questo segreto che le pubblicità non dicono.
Cattivi odori e batteri
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Quando la lavastoviglie inizia ad emanare cattivi odori, le cause possono essere molteplici. Innanzitutto, potrebbe esserci un accumulo di sporcizia, dovuto ai residui di cibo che si depositano nel tempo all’interno dell’apparecchio.
Per questo motivo, è sempre consigliato un prelavaggio delle stoviglie con una semplice spugna ed acqua corrente, prima di inserirle nell’elettrodomestico.
Oltre ai residui di cibo, un altro elemento che provoca la classica puzza di fogna, è la diffusione dei batteri.
Questi, infatti, trovano il loro habitat naturale nell’ambiente caldo e umido garantito dalla lavastoviglie.
Lo stesso problema si presenta all’interno delle lavatrici, che possiamo igienizzare con questo prodotto che abbiamo tutti in casa.
Fra le altre cause della presenza di cattivi odori è l’acqua “dura”, che tende a rilasciare maggiori quantità di depositi di calcare.
Mai più cattivi odori dalla lavastoviglie con questo segreto che le pubblicità non dicono
Quindi cosa bisogna fare per eliminare i cattivi odori?
Oltre ai consigli precedenti e ad una costante pulizia di filtri, eliche e guarnizioni, bisogna fare attenzione ai prodotti che utilizziamo.
Ad esempio, per quanto riguarda le posate, possiamo aggiungere mezzo limone senza semi nell’apposito cestello per averle sempre sgrassate e profumate.
Per pulire l’elettrodomestico, invece, possiamo fare un lavaggio a vuoto, inserendo nella vaschetta del brillantante una soluzione di acido citrico concentrato al 15%.
In un bicchiere basterà quindi versare e mescolare 100 millilitri di acqua con 15 grammi di acido citrico. Questo prodotto non è inquinante ed è un ottimo brillantante ed anticalcare.
Possiamo effettuare questo procedimento 1 volta ogni 3 mesi se l’acqua è dolce, 1 volta al mese se l’acqua è dura.
Pastiglie fai da te
Per aumentare l’efficacia ed eliminare eventuali residui di acido citrico, subito dopo il lavaggio a vuoto possiamo lavare direttamente le stoviglie.
In questo caso, possiamo realizzare un detersivo fai da te da utilizzare come fosse una pastiglia.
Versiamo in una ciotola 300 grammi di bicarbonato, 2 cucchiai di sapone di Marsiglia e 15 gocce di olio essenziale al limone.
A questo punto, mescoliamo aggiungendo poco per volta dell’acqua demineralizzata.
Una volta creato un composto uniforme, inseriamolo all’interno di stampi per il ghiaccio in silicone.
Una volta asciugati, questi diventeranno duri e potremmo conservarli in un contenitore di vetro.