Grazie anche ai lockdown ripetuti, abbiamo iniziato ad apprezzare anche i più piccoli angoli all’aperto che le nostre case potevano offrirci. Finestre, piccoli balconi, terrazzi e (per i più fortunati) giardini sono diventati dei piccoli eden in cui rilassarsi e ritrovare un po’ di pace. Per questo negli ultimi tempi è stato tutto un correre per rendere più accoglienti, colorati e vivibili gli spazi open air. Anche quelli più piccoli e impensabili. Sicuramente il primo passo è prendersi cura del “verde”: piante e fiori dal sicuro effetto decorativo, che regalano colori e profumi anche all’interno della casa. Ma come trasformare un normale davanzale o balcone in uno spazio pieno di fiori colorati e profumati? Dopo aver letto questo articolo, potremo affermare anche noi “mai più balconi tristi e anonimi con questa combinazione di piante che regalano un’esplosione di colori in una sola mossa”!
Come fare? Il segreto sta nell’abbinare, all’interno di un unico contenitore, piante con esigenze e velocità di sviluppo simili. Ma spieghiamoci meglio.
Partiamo dal contenitore
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Basterà un semplice contenitore, di lunghezza pari a 80 cm, alto almeno 30 cm, affinché la vegetazione abbia il sufficiente volume di terriccio. La base deve essere larga per scongiurare scaravoltamenti. Si possono posizionare per terra (se il balcone lo permette si possono posizionare più fioriere) o appese alle ringhiere. L’importante è che gli spazi siano esposti al sole (quindi a Sud).
Come scegliere le piante da acquistare
Le piante devono essere scelte considerando il loro sviluppo complessivo e non solo le dimensioni in cui si presentano al momento dell’acquisto. Appena iniziano a crescere, infatti, entrano in competizione tra loro per accaparrarsi spazio, luce, acqua e nutrimenti. Il consiglio è quindi quello di scegliere piante con forme e altezze diverse per creare un effetto su più livelli. Le specie più alte andranno coltivate in seconda fila; nel mezzo quelle a cuscino e, davanti, quelli ricadenti. Se all’inizio si avrà l’effetto di avere fiori diversi assemblati in modo casuale in uno stesso contenitore, con il passar del tempo si cambierà idea. L’effetto che si verrà a creare, infatti, sarà quello di un continuum di foglie e fiori.
Il nostro consiglio
Gerani, agatea, bacopa, convolvolo e nemesia: mai più balconi tristi e anonimi con questa combinazione di piante che regalano un’esplosione di colori in una sola mossa.
Il primo passo è piantare il geranio rosso, la pianta più alta. Al fianco e sotto, l’agatea, una piccola margheritina a fiore azzurro, capace di fiorire per molto tempo senza cure particolari. Dall’altro lato del geranio, dovrà essere piantata, in posizione centrale, una bacopa a fiore bianco. Anche la bacopa è una pianta resistente che può fiorire più volte. La parte bassa della fioriera dovrà essere del convolvolo a corolle blu, nella varietà non rampicante. Questa pianta, se ben esposta e innaffiata, può regalare fiori fino ad autunno inoltrato. Queste 4 piante rappresentano la base a cui aggiungere un’altra specie per ravvivare l’insieme. Il suggerimento è una nemesia che, con il caldo, si fa più allungata e rada, equilibrando la composizione.
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