La conservazione del caffè è oggetto di una lunga diatriba che vede schierate due fazioni contrapposte.
Da un lato, troviamo coloro che sostengono fermamente che il caffè vada tenuto in un ambiente asciutto e relativamente fresco come la credenza. Dall’altro, ecco che ci sono quelli secondo cui è meglio tenerlo in frigorifero per assicurarne l’integrità. Nella lunga battaglia tra chi dice A e chi dice B, si inserisce qualcun altro che la pensa in modo totalmente diverso da entrambi.
Si tratta di coloro che credono sia meglio tenere il caffè nel congelatore. Al perché di questa bizzarra abitudine, questi sostenitori rispondono che in tal modo è possibile preservarne l’aroma e l’inconfondibile odore.
Cercando di fare un po’ di chiarezza, oggi, noi della Redazione, vogliamo andare incontro ai nostri Lettori, dando alcune informazioni importanti. Ecco, quindi, se non vogliamo rovinare il caffè, cosa non dobbiamo fare e come non bisogna conservarlo.
Mai conservare il caffè in questo modo perché si rischia di rovinarlo irrimediabilmente
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Chi lavora nelle torrefazioni conosce bene i segreti del caffè ed è proprio per questo che ci mette in guardia da un errore madornale.
I chicchi soffrono le temperature eccessive, sia alte che basse, che ne compromettono le qualità. Se lo conserviamo in congelatore, rischiamo di comprometterne l’aroma e le proprietà, mentre il caldo eccessivo potrebbe farlo andare a male. In quest’ultimo caso, infatti, non dovrebbe sorprenderci se avvertiamo un retrogusto di muffa non appena assaggiamo il caffè appena preparato.
Non è finita qui. Tra le tante dicerie, c’è anche chi sostiene che, per garantirne la freschezza, bisogna mettere una buccia di mela nel contenitore del caffè. Be’, inutile sottolineare che, così facendo, possiamo soltanto contaminare i chicchi. Mai conservare, quindi, il caffè in questo modo, si rischia di rovinarlo irrimediabilmente. Non bisogna seguire fantomatiche leggende metropolitane. Attenzione ai falsi miti e alle tante dicerie.