Tutti hanno presente le retine colorate della frutta e della verdura. Vengono usate per confezionare gli agrumi, l’aglio, le patate… Questi sacchetti finiscono sempre nel cestino. Eppure, con un po’ di creatività, è possibile riutilizzarli in modo utile e divertente. Eviteremo così di spendere soldi per oggetti che si possono produrre in casa. E ringrazierà anche l’ambiente! Insomma, mai buttare le retine della frutta, ecco come riciclarle per risparmiare.
Tutti gli usi delle retine della frutta in cucina
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Innanzitutto, se si conservano abbastanza retine, non ci sarà più bisogno di acquistare le spugnette per lavare i piatti. Infatti, basta formare una pallina con le retine a disposizione, assicurandole con un elastico. Il materiale è perfetto per grattar via lo sporco dalle pentole!
Le retine della frutta sono ideali anche per contenere erbe, funghi o qualunque alimento da essiccare. Basterà riempirle e appenderle.
Infine, le retine sono utili anche in lavastoviglie. Succede spesso che i piccoli oggetti finiscano sul fondo di questo elettrodomestico. Per evitarlo, si può appendere la retina al cestello superiore, come un sacchetto. La si potrà così usare come contenitore per lavare i tappi dei barattoli. O, in generale, tutti i piccoli utensili che si perdono nella lavastoviglie.
Come sfruttarle in giardino
Le retine di frutta e verdura sono un prezioso alleato per i giardinieri. Essendo morbide e flessibili, sono innanzitutto perfette per legare le piante ai sostegni. Infatti, accompagneranno la pianta man mano che cresce, senza soffocarla.
Possono inoltre essere riutilizzate per coprire le piantine appena germogliate. Le proteggeranno dai conigli e da altri animali golosi.
In terzo luogo, un consiglio per chi ama la compagnia degli uccellini in giardino. È possibile riempire le retine di cibo adatto agli uccelli granivori. Si otterrà così una pratica mangiatoia da appendere a un ramo. Insomma, mai buttare le retine della frutta, ecco come riciclarle per risparmiare in giardino.
Le altri idee di riciclo creativo
Non è tutto qui. Ecco altri spunti creativi per riciclare le retine della frutta:
a) appenderle nella doccia per conservare le saponette o i giocattoli, in modo che si asciughino facilmente;
b) usarle per coprire l’imboccatura di un vaso in modo da tenere fermi i fiori e creare composizioni più graziose;
c) lasciarle a disposizione dei bambini per completare i loro disegni e collage (possono trasformarsi nella rete di una porta da calcio, nella recinzione di una casa, ecc.);
d) sfruttarle come stencil per i propri lavoretti o per una manicure a effetto squamato.
Non ci sono più scuse: mai buttare le retine della frutta, ecco come riciclarle per risparmiare.
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