Ci capita di gettare nella spazzatura oggetti che si rivelano molto utili conoscendone i loro utilizzi alternativi. Fra questi ci sono senza dubbio le costose fragranze che non utilizziamo. Possono essere un regalo poco azzeccato di un conoscente, oppure delle boccette scadute dimenticate in fondo ad un armadio. Vediamo dunque perché non dovremmo mai buttare i profumi scaduti o che non si indossano più, e tutti i loro utilizzi davvero geniali.
Termosifone ed umidificatori
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Durante i periodi più freddi possono rivelarsi davvero preziosi per diffondere un buon odore in tutta la casa. Basterà infatti mettere qualche goccia di profumo nelle vaschette umidificanti appese ai termosifoni. Quando il calore dell’apparecchio farà evaporare l’acqua non solo godremo di un’aria giustamente umidificata ma anche piacevolmente profumata. In alternativa potrebbero essere adoperati negli appositi umidificatori elettrici, che sono tanto diffusi oggigiorno.
Gli appassionati di potpourri di fiori secchi potrebbero utilizzarli per ravvivarne l’aroma. Oppure creare un profumatore con le nostre mani. Prendiamo dunque un vasetto di vetro. Riempiamolo per ¾ di acqua e versiamoci qualche goccia del profumo. Infine infiliamoci 4 o 5 bastoncini di legno che si usano per la diffusione degli aromi.
Il numero delle gocce da utilizzare dipende dall’essenza che utilizziamo. Se si tratta di un’acqua profumata la quantità di estratto è fra il 10-15%, mentre nei profumi è almeno del 20%. Dunque dobbiamo utilizzare una quantità maggiore nel primo caso, mentre con un profumo saranno più che sufficienti solo poche gocce per un effetto inebriante.
Mai buttare i profumi scaduti o che non si indossano perché potrebbero trasformarsi in oro utilizzati in questi modi
Un altro utilizzo originale è per creare dei sali da bagno aromatizzati. Prepararli è più semplice di quanto non si possa immaginare. Questa in particolare è la scelta giusta se è rimasto il fondo di una bottiglia di profumo. Infatti basterà versarci dentro del sale grosso e richiudere bene il contenitore. Lasciamo quindi in un luogo fresco e asciutto per circa un mese, in modo che i granelli si possano ben impregnare ed asciugare del liquido in eccesso. Trascorsi i 30 giorni saranno pronti all’uso. Dunque potremmo concederci una coccola profumata versandoli nell’acqua fumante della vasca.
Cosa non fare mai
Attenzione invece a non adoperare i vecchi profumi o acque profumate per preparare delle candele casalinghe. Infatti questi prodotti contengono generalmente una percentuale alcolica, sostanza infiammabile che è bene gestire con cautela.
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