La primavera è tempo non solo di escursioni, viaggi e rinnovati aperitivi al tramonto. È anche il periodo giusto per riempire i nostri spazi di tante specie colorate e profumate. Per alcuni è la prima volta, ma non c’è davvero di che preoccuparsi. Oggi è facile sia trovare qualsiasi tipo di seme che conoscere qualche trucco del mestiere. Proprio per questo, di recente abbiamo avvertito i tanti proprietari del basilico di non fare questo clamoroso errore che potrebbe rovinare le giovani piante.
Creare un angolo fiorito è davvero semplice. Spesso, basta poco per allestirlo. Ad esempio, possiamo riutilizzare un oggetto diffusissimo per creare un piccolo orto domestico. Poi, però, arriva il momento tanto atteso della semina. Ogni fiore ha le sue tempistiche, si sa. Così oggi vediamo quelle del girasole, di sicuro tra i fiori più amati e fotografati. Regalarne un esemplare è segno di grande ammirazione e stima.
Maggio è l’ultimo mese per seminare questa splendida varietà, visto che bisogna sfruttare i primi caldi per assicurarci una bella pianta in vista dell’estate. Vediamo alcuni trucchi del mestiere per garantire una crescita sana e poterci godere questa pianta dalla vita cortissima.
Dove e come piantarla
Indice dei contenuti
In primo luogo, dovremo sapere che anche se abbiamo a disposizione un vaso, questo andrà benissimo. L’importante, in questo caso, sarà scegliere una specie nana, visto che l’apparato radicale del girasole corrisponde all’incirca alla sua altezza. Spesso e volentieri, un girasole supera il metro e mezzo di altezza; dunque, sarebbe impossibile utilizzare queste specie per un vaso.
A prescindere dalla destinazione, dovremmo assicurare al seme una temperatura esterna di circa 18°, un angolo poco ventilato ma che allo stesso tempo possa garantire la presenza del sole per circa 8 ore al giorno. I semi possono essere seminati direttamente nel terreno. Basterà inserirli ad una profondità di almeno 2 cm dalla superfice. Dovremo aspettare più di 10 giorni per vedere però crescere qualche germoglio. Durante questo periodo, possiamo umidificare il terreno con un nebulizzatore. Per quanto riguarda il terreno, non sarà molto esigente.
Maggio è l’ultimo mese per seminare questa pianta meravigliosa dalla vita breve che ci regalerà un fiore unico e amatissimo
Il ciclo della vita di una pianta di girasole può arrivare a circa 4 mesi. Una volta cresciuta avrà bisogno di relativamente poche cure. Basterà innaffiarla circa una volta a settimana e comunque ricordando che teme gli eccessi di acqua. Se seminiamo i girasoli a terra, ricordiamo che l’altezza può essere causa di instabilità soprattutto in caso di venti. Meglio così sostenerli con dei piccoli pali o delle canne di bambù. I girasoli si adattano bene a vari tipi di terreni, anche se tendono ad attirare molte specie (ad esempio lumache e uccelli). Una volta che il ciclo vitale sarà compiuto, infine, potremo mettere da parte i semi e riutilizzarli per la prossima primavera.
Lettura consigliata
Sembra incredibile ma ecco perché molti stanno buttando uno spicchio d’aglio nel giardino