Stando alle statistiche più recenti il gatto rappresenta la seconda presenza domestica tra gli amici a quattro zampe dopo il cane. Soprattutto le giovani coppie, come avevamo visto nei nostri articoli precedenti, tendono a crescere insieme cani e gatti. Alla faccia dell’antica, ma ormai poco veritiera tradizione, della loro inimicizia. Soprattutto le famiglie quindi che hanno in casa entrambe le specie, si abituano a conoscere i loro comportamenti. Nella maggior parte dei casi abbastanza diversi, ma spesso proprio la comunione e la convivenza portano cane e gatto ad assomigliarsi. Esistono poi delle caratteristiche caratteriali tipiche di ognuno di essi. Magari non ce ne siamo mai accorti ma quando il nostro gatto si arrabbia con noi lo dimostra in questo modo curioso.
Non solo soffi e morsi
Indice dei contenuti
Se Il cane ringhia, il gatto soffia e abbassa le orecchie. Una caratteristica che raggruppa tutti i felini, dal più piccolo al più grande, dal micetto alla tigre. Se poi il nostro gatto è particolarmente arrabbiato, tira fuori le unghie e graffia, ma, si mette anche a mordere. Chiari segnali che in quel momento gira male ci conviene stare alla larga dal nostro amico. Ricordiamo, infatti che geneticamente, il gatto ha bisogno dei suoi spazi. Soprattutto, quando cresce è lui che viene a cercarci e a stabilire contatti e coccole. Se siamo sempre stati abituati ad avere con noi cani e prendiamo un gatto, attenzione a questa grande differenza. Ma, c’è un altro sistema, meno violento, che il nostro gatto utilizzerebbe per mostrarci la sua ira.
Magari non ce ne siamo mai accorti ma quando il nostro gatto si arrabbia con noi lo dimostra in questo modo curioso
Solitamente il gatto dominante accetta la sfida e quando gli girano, si comporta come abbiamo visto sopra. Ma, ci sono altri due comportamenti che secondo gli esperti ci farebbero capire che il gatto è arrabbiato:
- si allontana e rifiuta fisicamente il nostro contatto;
- si nasconde anche per ore.
Secondo gli esperti questi due atteggiamenti potrebbero denotare non solo l’arrabbiatura, ma anche un certo disagio nei nostri confronti. Cosa che potrebbe scaturire anche da nuove presenze casalinghe, come potrebbero essere e bambini e animali. Non dimentichiamoci infatti che il gatto, soprattutto se arriva in casa per primo, si sente assoluto padrone del regno. E potrebbe dimostrare tutto il suo disagio, in vari modi, come abbiamo visto.
Approfondimento
L’università olandese di Utrecht ci svela perché i nostri gatti amano nascondersi nelle scatole