Macchie gialle sulle foglie di rose e ortensie sono sintomi di questa malattia infettiva delle piante che colpisce anche zucchine e melanzane

rose

Il mese di giugno segna l’entrata ufficiale nella stagione estiva. I raggi del sole sono ormai forti e pronti per abbronzare la nostra pelle mentre stiamo distesi sulla spiaggia. Ma col caldo non giunge solo il momento delle meritate vacanze e chi ha un orto o un giardino lo sa bene.

Infatti, giugno è il mese peggiore per chi è un amante delle piante ornamentali o per chi coltiva un orto. In questo mese, le malattie delle piante e gli animali infestanti sono più fastidiosi che mai. Facendo poca attenzione, si rischia di veder appassire le rose di cui siamo fieri, le profumatissime gardenie, i gerani.

Saper riconoscere e distinguere questi mali è importantissimo per poter salvare le piante prima che sia troppo tardi. Nel caso specifico, oggi parliamo di una malattia che colpisce soprattutto aromatiche, bulbi, piante ornamentali, ma anche ortaggi.

A provocarla sarebbero alcune specie di funghi e si presenta con macchie gialle sulle foglie di rose e ortensie, ma anche di basilico, pomodori, zucchine etc. La sua pericolosità è data dal fatto che in pochissimo tempo può riuscire a distruggere la salute delle piante. Negli alberi da frutto, invece, può far ridimensionare o perdere il raccolto. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta e come riuscire a debellarla.

Macchie gialle sulle foglie di rose e ortensie sono sintomi di questa malattia infettiva delle piante che colpisce anche zucchine e melanzane

Si chiama ruggine delle piante ed è una malattia fungina che colpisce foglie, rami e tronco delle piante. Come specificato sopra, sono molte le specie sensibili a questa malattia provocata da una famiglia di funghi detti Uredinali.

Quando colpisce, la parte inferiore delle foglie delle piante presenta delle macchie o pustole giallo/arancioni. In corrispondenza di queste, nella parte superiore della foglia, si vedono delle macchie giallastre che iniziano a bruciare il tessuto. In casi estremi, la pianta colpita può perdere totalmente il fogliame e morire, se non si interviene tempestivamente.

Il periodo più attivo dei funghi inizia in primavera, ma trova il suo culmine a giugno. Le condizioni che ne favoriscono la comparsa sono le temperature che si mantengono sotto i 24°C e la presenza di molta umidità. Uno dei modi per prevenire questa malattia è controllare che il fogliame non presenti macchie gialle caratteristiche. È bene anche evitare di bagnare le foglie.

Una volta colpita, la pianta può essere salvata con vari rimedi naturali. Il decotto di equiseto è tra i più utilizzati dagli agricoltori perché ottimo anche contro i parassiti. Basteranno 100 g di equiseto secco da far bollire insieme a 1 litro d’acqua. Una volta presa l’ebollizione si spegne la fiamma e si lascia raffreddare il composto che poi andrà diluito con 5 parti d’acqua e vaporizzato.

Approfondimento

Come eliminare dalle piante micosi e malattie dei funghi con rimedi naturali

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