Passati i tradizionali San Valentino e Festa del Papà, il prossimo appuntamento per una cenetta romantica di coppia è la Festa della Mamma. Si preparino i nonni a ospitare i nipotini così da lasciare finalmente i genitori nell’intimità che meritano. Lontani per una volta da giocattoli che volano, urla e capricci, pannolini e biberon. I ristoranti sono tutti nuovamente operativi, a patto di avere il Green Pass e la scelta per una cena romantica non manca. Se volessimo invece organizzare qualcosa di speciale tra le mura domestiche? Magari con qualche cibo afrodisiaco, contando sul fatto che i bimbi rimarranno a dormire dai nonni. Siamo legati al mito dei crostacei e del peperoncino, ma secondo gli esperti, ci sarebbero altri cibi adatti. Come sostiene la scienza, anche alleati della salute.
Nell’antica Roma era già conosciuto per le sue virtù
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I nostri avi romani se ne intendevano di cene amorose e, non poco. Avevano intuito che il cocomero non è solo rinfrescante e dolce, ma sarebbe anche alleato di Afrodite. Questo perché il cocomero contiene la “citrullina”, una sostanza in grado di dilatare i vasi sanguigni. Un po’ come il famoso viagra. Ufficialmente la scienza medica non si è ancora schierata dalla parte del cocomero come alternativa alle pillole blu. Ma è abbastanza evidente che l’aumento della vitalità cardiocircolatoria dovuta alla citrullina garantirebbe maggiore mascolinità a chi la assume.
Macché peperoncino e aragoste per una cena afrodisiaca ecco a sorpresa 3 alimenti che pulirebbero anche i reni e favorirebbero la diuresi
Da Roma alla Francia, dove l’asparago è da sempre legato alla prima notte di nozze. Un tempo venivano infatti offerti ai giovani sposi degli asparagi da consumare prima della notte nuziale. Sicuramente, come nel caso del cocomero, la scienza sosterrebbe da sempre l’alleanza dell’asparago nella pulizia dei reni. Testimone l’odore della pipì dopo averlo mangiato. In più, secondo tradizione popolare, questa verdura, ricchissima di vitamina B, E, più potassio, garantirebbe una buona “spinta” al cuore e ai vasi sanguigni.
Il simbolo del cuore per eccellenza
Stanno arrivando le prime fragole sulle nostre tavole, passaggio ideale tra inverno e primavera. Ma le fragole sono anche da sempre il simbolo dell’amore grazie alla loro forma e al loro colore, a ricordare un cuore. Anche qui, la tradizione popolare della fragola come afrodisiaco si perde nella storia. Con la parte di verità scientifica della fragola che, grazie alle vitamine e ai minerali, migliorerebbe la circolazione del sangue, con poteri vasodilatatori. Macché peperoncino e aragoste per una cena afrodisiaca e se, a casa troveremo sempre più asparagi, fragole e cocomeri, adesso sapremo il perché.
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