Sulle bottiglie di vino, nella etichetta, c’è scritto 750 ml oppure 75 cl, ma mai 1 litro. Come mai? C’è un motivo preciso oppure è una formula casuale che poi con il tempo è diventata usanza? Serve perché così il vino si mantiene meglio ed è più buono? Ma perché le bottiglie di vino sono da 75 cl e non da 1 litro?
Ci sono varie ipotesi sulla motivazione
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Le ipotesi sono varie. Una legata alla capacità polmonare del vetro. Infatti, al tempo i soffiatori di vino non riuscivano a realizzare delle bottiglie in vetro grandi 1 litro, ma erano circa di 65 o 75 cl. Così si optò per la maggiore, ovvero i 75 cl. Un’altra teoria è che all’interno di una bottiglia di vino da 75 cl ci entrano perfettamente 6 bicchieri da 12,5 cl. O ancora per facilitare il trasporto all’interno di scatole in legno.
Ma perché le bottiglie di vino sono da 75 cl e non da 1 litro?
Esiste un’altra motivazione, che risiede sempre nella storia. Infatti storicamente i più grandi produttori di vino erano i francesi e i clienti erano gli inglesi. Però, al tempo, l’unità di misura era diversa. Un po’ come le popolazioni anglosassoni che, ad oggi, usano ancora il sistema di misurazione imperiale, che non è un sistema decimale, ma si basa sul numero 12 e sui suoi multipli.
Infatti, al tempo l’unità di misura degli inglesi era il gallone, 1 gallone equivale a 4.54 litri. Per rendere i conti delle conversioni più facili hanno deciso di trasportare il vino di Bordeaux in botti da 225 litri, quindi 50 galloni. Queste corrispondono a 300 bottiglie da 750 ml. Dato che così il conteggio era più facile hanno adottato una barile che equivale a 50 galloni che sono 300 bottiglie. Facendo così un gallone corrispondeva a 6 bottiglie. E oggi le scatole di vino sono composte da 6 bottiglie oppure da 12.
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