Luoghi incantevoli e sconosciuti da visitare in Italia tra natura, arte e buona cucina per un weekend da favola

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Prendersi, di tanto in tanto, la libertà di potersi muovere ed andare alla scoperta delle meraviglie del nostro Paese è il miglior modo per evadere dalla quotidianità. Soprattutto dopo le restrizioni dovute alla pandemia, il desiderio di una gita fuori porta balena nella mente di ognuno di noi. Ed è così che si approfitta del primo fine settimana utile per dare spazio alla distrazione, al divertimento e al relax.

L’Italia e il turismo

L’Italia insieme alla Cina, grazie alle sue bellezze, risulta il Paese con maggiori siti riconosciuti dall’UNESCO come patrimoni dell’umanità. Sono ben 83 e riguardano beni culturali, naturali e misti. Alcuni di essi sono afferenti ai patrimoni orali ed immateriali ed altri sono iscritti nel registro della Memoria del Mondo.

L’ampia offerta turistica, poi, è un incentivo in più che spinge i turisti a scegliere il Belpaese per le loro vacanze. Questa molteplicità, infatti, consente di poter beneficiare di un turismo artistico-culturale, balneare, enogastronomico, naturalistico oppure invernale, solo per citarne alcuni.

Luoghi incantevoli e sconosciuti da visitare in Italia tra natura, arte e buona cucina per un weekend da favola

Ci sono luoghi incantevoli e sconosciuti da visitare in Italia, che meritano di essere scoperti tanto quanto le meraviglie più famose e gettonate. Di seguito, vedremo 3 mete da non perdere assolutamente.

Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, Capo di Ponte, BS: è stato il primo parco archeologico italiano, istituito nel 1955. Si tratta di un complesso di 104 rocce in arenaria con incisioni preistoriche e protostoriche della Valle Camonica. Riconosciuto nel 1979 dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità, presenta soprattutto incisioni che partono dal Neolitico ed attraversano l’età del Rame, del Bronzo fino a quella del Ferro. Il Parco offre cinque percorsi, facilmente praticabili, di circa 3 km.

Inoltre, terminata la visita, presso le osterie di Capo di Ponte è possibile gustare una delle specialità gastronomiche della Valle Camonica: i casoncelli, ravioli ripieni di carne e verdure.

Oasi Lago Salso, Manfredonia, FG: si tratta di un’area naturale protetta, costituita da 540 ettari di zona umida. Durante tutte le stagioni, tra canneti e specchi d’acqua, accoglie innumerevoli specie di uccelli come falchi cuculo o grillai, ed anfibi come la rana verde o la raganella. Da marzo ad agosto, si possono avvistare anche le cicogne bianche. Attraverso escursioni e visite guidate, è possibile dunque dilettarsi nel bird watching. Terminata poi la passeggiata, è doveroso gustare la straordinaria zuppa di pesce tipica di questo luogo.

Eremo di Vincent, Guagnano, LE

È una casa-museo in continua evoluzione e dalle architetture eclettiche. È costituita da mosaici, sculture e dipinti dalle forme eccentriche e da una miriade di colori e materiali. Immersa nella campagna salentina, offre la possibilità di godere dell’estro di vari artisti e di rilassarsi.

Essendo Guagnano un paese rinomato per la carne di cavallo, finito il tour è tappa obbligatoria assaggiare i cosiddetti pezzetti di cavallo alla salentina, con salsa di pomodoro, spezie ed odori.