L’Unione Europea dice sì al reddito di cittadinanza, novità per i Navigator?

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Fino a qualche anno fa sembrava un’utopia ma il reddito di cittadinanza è una realtà, che si fa sempre più forte. L’Unione Europea, infatti, dice sì al reddito di cittadinanza.

Per l’approvazione del Recovery Plan, l’Unione Europea, mediante raccomandazione, non solo chiede all’Italia di confermare la misura. Ma chiede anche di ampliare la platea dei beneficiari.

Il reddito di cittadinanza è “figlio” di uno dei 20 punti del  pilastro europeo dei diritti sociali. Il punto 14 così recita: “chiunque non disponga di risorse sufficienti ha diritto a un adeguato reddito minimo che garantisca una vita dignitosa in tutte le fasi della vita e l’accesso a beni e servizi. Per chi può lavorare, il reddito minimo dovrebbe essere combinato con incentivi alla (re)integrazione nel mercato del lavoro”.

Più beneficiari del reddito di cittadinanza vorrà dire più Navigator?

I Navigator sono figure professionali altamente specializzate. Sono assunte con selezione pubblica per aiutare i percettori del reddito di cittadinanza a trovare lavoro. Il loro contratto scadrà il 30 aprile 2021. A fronte di un enorme investimento dello Stato, potrebbero tra poco trovarsi senza lavoro.

Il reddito di cittadinanza è uno strumento dello stato sociale già presente in molti Paesi dell’Unione Europea. I sussidi sono diversi sulla base delle esigenze del richiedente. Un single otterrà meno rispetto ad un padre o una madre di famiglia.

Il sussidio viene erogato con la condizione che il beneficiario accetti almeno una delle tre offerte di lavoro. I Navigator sono, appunto, i professionisti che aiutano il cittadino a trovare un’occupazione. Secondo i dati ANPAL del Ministero del Lavoro il 33% dei percettori ha trovato lavoro grazie ai Navigator, entro novembre 2020. Mentre nel passato, solo il 3% dei disoccupati riusciva a trovare lavoro grazie ai Centri per l’Impiego (CPI).

Visto che l’Unione Europea dice sì al Reddito di cittadinanza, novità per i Navigator?

Ad oggi il loro contratto non è stato prorogato nonostante le loro proteste.

Un maggior numero di percettori del reddito di cittadinanza dovrebbe suggerire la necessità di un maggior numero di Navigator. Quindi una riconferma per i già assunti ed un allargamento delle graduatorie, assumendo anche gli idonei.

Adesso che la squadra di sottosegretari e viceministri è al completo, dovrebbero arrivare importanti novità per i percettori. Visto che l’Unione Europea dice sì al Reddito di cittadinanza, novità anche per i Navigator?

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