Le azioni Moncler nel corso dell’ultima seduta della settimana hanno dato vita a un paradosso abbastanza incomprensibile e ci sono due ragioni per parlare in questi termini. Da un lato la seduta del Ftse Mib è stata esplosiva al rialzo e Moncler è stato l’unico titolo azionario che ha chiuso al ribasso la seduta del 5 maggio. Dall’altro ha presentato dati eccezionali relativi al primo trimestre del 2023. Come spiegare questa apparente contraddizione? La spiegazione c’è ed è legata all’analisi grafica, come andremo a spiegare nel prosieguo di questo articolo.
I dati relativi al primo trimestre del 2023
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Nei primi tre mesi del 2023 il gruppo ha archiviato ricavi consolidati pari a 726,4 milioni di euro, in crescita del +23% a cambi costanti e anche a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2022. I numeri, quindi, sono stati superiori alle attese degli analisti che immediatamente hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo. Ad esempio, gli analisti di Bernstein hanno fissato a 64 € il prezzo obiettivo, mentre Equita Sim lo ha portato a 74 €. In prospettiva, quindi, il titolo rimane tra i migliori a livello europeo nel settore lusso. Ricordiamo, però, che le azioni Moncler sono arrivate all’appuntamento con i conti dopo un rialzo di circa il 40%.
Ecco l’unico titolo azionario che ha chiuso al ribasso la seduta del 5 maggio: ecco cosa potrebbe accadere secondo l’analisi grafica nelle prossime settimane?
Il titolo Moncler (MIL:MONC) ha chiuso la seduta del 5 maggio in ribasso dello 0,18% rispetto alla seduta precedente a quota 67,18 €.
Come si vede dal grafico le quotazioni dopo avere raggiunto la massima estensione rialzista in area 67,66 € hanno ripiegato dando vita al ribasso indicato dalla linea tratteggiata. Il raggiungimento dell’obiettivo più probabile in area 65,26 € ha fatto rimbalzare le quotazioni che adesso hanno creato i presupposti per un nuovo allungo rialzista. Una conferma in tal senso si potrebbe avere da una chiusura giornaliera superiore a 69,80 €. In questo caso l’obiettivo più probabile del rialzo potrebbe andare a collocarsi in area 77 €.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere il controllo della tendenza nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 65,26 €. In questo caso il ribasso potrebbe svilupparsi secondo i livelli indicati in figura dalla linea tratteggiata.
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