Lunch fuori porta con le saporitissime polpette vegane da gustare calde e fredde in un romantico picnic

polpette

Finalmente arrivano i week end all’aria aperta che ci portano lontano da casa, a goderci qualche gita o il primo sole al mare e in campagna. Per un lunch veloce e saporito da consumare ovunque, senza bisogno di apparecchiare, ci sono le polpette, il finger food più antico della storia.

Eccole in versione vegana, fatte di lenticchie. Una ricetta creata appositamente per le pagine di Cucina di ProiezionidiBorsa dallo chef Daniele Maffioli Torriani, un vero e proprio “mago” del riuso.

Dieci varietà di lenticchie, tutte da scoprire

Il legume più antico della storia, già conosciuto al tempo dei Greci e dei Romani, possiamo acquistarlo in dieci varietà diverse, colorate e pregiate, tutte da scoprire. Le italiane più famose sono quelle coltivate sui Monti Sibillini, a Castelluccio di Norcia. Minuscole, dal colore tigrato e con la buccia sottile.

Sono tenere e saporite anche quelle di Colfiorito, le lenticchie di Ustica e quelle di Altamura di colore verde fieno, ben diverse dalle lenticchie verdi canadesi. Dall’Abruzzo arrivano quelle di Rascino e quelle violacee di Santo Stefano di Sessanio.

Lunch fuori porta con le saporitissime polpette vegane da gustare calde e fredde in un romantico picnic

Lunch fuori porta con le saporitissime polpette vegane da gustare calde e fredde in un romantico picnic. Possiamo utilizzare anche le lenticchie siciliane di Leonforte che sono nere.

Ma non vanno bene quelle indiane, che si distinguono per il colore luccicante e la buccia spessa.

Sono ottime, per questo piatto, anche le lenticchie aranciate che arrivano dal Nord Africa, molto spesso dall’Egitto.

Prive di grassi, ricche di proteine, ma anche di minerali come potassio e ferro, sono importanti per contenuto di fibre. Vanno consumate in associazione con cereali integrali, anche aggiungendo della frutta secca o un misto di semi.

La ricetta velocissima al mixer

Si preparano da gustare in casa, affogate in un sughetto caldo o in un gazpacho freddo, con un ciuffo di formaggio caprino. Oppure, fuori casa, diventano un gustoso finger food da gustare durante un giro in bicicletta.

Per realizzarle servono 250 grammi di lenticchie già cotte e sgocciolate bene. Dobbiamo inserirle nel mixer con mezza cipolla cruda, una decina di pomodorini secchi rinvenuti e sgocciolati, due cucchiai di salsa di soia, uno spicchio d’aglio, cinque cucchiai di pan grattato, sale e pepe, origano.

Frullare tutto per creare un impasto omogeneo. Porzionare tra le mani e creare delle polpettine. Farle passare nel pangrattato e poi infornare a 200 gradi per venti minuti. Possiamo servirle insieme a bruschette di pane tostato, con sopra un hummus di lenticchie e zucca.

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