Luglio sarà ricco per tanti ma non per questi pensionati a cui non arriverà la quattordicesima anche a 64 anni compiuti 

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Con l’avvicinarsi dell’estate tanti pensionati troveranno un po’ di soldi in più sul cedolino della pensione che sicuramente faranno comodo. Infatti oltre alle 200 euro per coloro che hanno un reddito ISEE fino a 35.000 euro, arriveranno oltre 600 euro in più sulle pensioni di luglio. Tuttavia non tutti avranno diritto a questa quota aggiuntiva ma soltanto coloro che rispondono a determinati requisiti richiesti dalla Legge.

In particolare si tratta della quattordicesima, una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS a luglio o a dicembre di ogni anno, prevista dal D.L. n.81/2007. Questa spetta ai pensionati di almeno 64 anni ma con un reddito che non superi una certa soglia. Ovvero con reddito complessivo fino ad un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Nonché fino a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori dipendenti dal 2017. Pertanto nel cedolino del mese di luglio molti pensionati riceveranno una somma aggiuntiva sulla pensione che va da 366 euro a 655 euro. L’importo varierà a seconda del reddito e degli anni di contributi versati.

Luglio sarà ricco per tanti ma non per questi pensionati a cui non arriverà la quattordicesima anche a 64 anni compiuti

La quattordicesima mensilità pertanto non spetta a tutti, ma a coloro che hanno ricevuto una pensione dall’Assicurazione Generale obbligatoria o con forme sostitutive. In particolare spetta ai titolari di pensione di vecchiaia, di anzianità, di reversibilità e anticipata con un reddito basso. Restano esclusi i titolari di prestazioni assistenziali, come chi percepisce l’assegno sociale. Pertanto luglio sarà ricco per tanti ma non per tutti.

Il limite da non superare per avere diritto alla quattordicesima è pari a 13.633,10. Oltre tale soglia l’aumento si corrisponde fino a concorrenza del predetto limite incrementato della somma aggiuntiva ipoteticamente spettante. L’importo varierà a seconda degli anni di contribuzione versati. Ovvero se si tratta di una contribuzione inferiore a 15 anni, fino a 25 anni o oltre.

Conseguentemente i lavoratori dipendenti con 15 anni di contributi e un reddito da 10.224,83 a 10.325,83 euro riceveranno euro 437,00. I lavoratori dipendenti con un reddito da 10.224,83 a 10.375,83 euro spetteranno euro 655. Mentre chi ha un reddito da 13.633 a 14.137,1 euro con oltre 28 anni di contributi riceverà 504,00 euro. La somma sarà erogata automaticamente dall’INPS sul rateo di luglio ai pensionati che al 31 luglio hanno un’età pari o superiore a 64 anni. Pertanto chi compirà 64 anni successivamente a tale data se li vedrà caricati sul rateo di dicembre.

Approfondimento

In contanti alla Posta o direttamente sul conto ecco a chi arriverà l’aumento di 65 euro sulla pensione 

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