L’ortaggio che pochi coltivano potrebbe essere utile per cuore e ossa

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Ogni verdura ha le sue stagioni, in termini di raccolto, consumo e coltivazione. Pochi giorni fa abbiamo visto ad esempio qual è la verdura da seminare a fine agosto ideale per chi soffre di ipertensione.

Visto che ora siamo a inizio settembre, concentriamoci su cosa è bene piantare proprio in questo periodo dell’anno.

Fine agosto/inizio settembre è il periodo perfetto per piantare cavolo, verza e cavolfiore, lattuga, rucola e radicchio. Ma è anche il periodo ideale per il porro. Non in molti lo piantano ed è un vero peccato, perché l’ortaggio che pochi coltivano potrebbe essere utile per cuore e ossa.

Appartenente alla stessa famiglia di aglio e cipolla (Liliacee), più che una verdura, sarebbe più corretto definire il porro come una pianta erbacea. Se ne consumano le parti basali delle foglie che vanno a sovrapporsi l’una sull’altra formando una sorta di fusto a forma di cilindro.

Dal gusto molto simile alla cipolla, il porro è però più delicato. Sta benissimo tagliato a rondelle nell’insalata ed è perfetto per realizzare vellutate dal gusto intenso e molto particolare. Molto graditi nel risotto e nelle frittate, i porri sono perfetti per sostituire la cipolla nel soffritto se si vuole un sapore più dolce e meno marcato. Infine, sono buonissimi anche da soli: sbollentati o fatti cuocere al vapore, si fanno gratinare nel forno e si accompagnano molto bene a speck e uova.

L’ortaggio che pochi coltivano potrebbe essere utile per cuore e ossa

Consigli per la coltivazione

Il porro cresce bene in qualsiasi clima. Possiamo effettuare sia la semina che il trapianto di piantine giovani. In qualunque caso, l’importante è utilizzare un terreno abbastanza fresco, soffice e ben drenato.

Circa un mese prima di procedere con la semina, è bene arricchire il terreno con del letame maturo. Evitare invece quello ancora fresco.

Valori nutrizionali del porro

Il porro è un alimento costituito perlopiù da acqua. Discreta fonte proteica (1,5 gr), contiene pochissimi grassi ed apporta circa 60 calorie ogni 100 grammi.

Contiene molti sali minerali quali magnesio, potassio, fosforo, selenio, calcio, zinco, ferro e manganese. Buono anche il contenuto di vitamine (A, C, E, K e alcune del gruppo B).

Nel porro troviamo inoltre anche antiossidanti.

Perché fa bene il porro

Il potassio risulta utile per cuore e arterie, mentre il selenio è d’aiuto per combattere lo stress ossidativo. A ciò va aggiunta la vitamina K che è utile per la coagulabilità del sangue.

Fosforo e calcio, infine, aiutano a mantenere in salute ossa e denti.

Approfondimento

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