Delizia per il palato e divertente passatempo, il pistacchio è considerato proprio l’oro verde della Sicilia. Un gusto e un sapore che conquista molti, versatile ed utilizzato ampiamente in cucina per la realizzazione di numerose ricette.
Spesso però, quando si parla di pistacchio ed effetti sulla salute, sono tante le voci discordanti. Molti appunti suggeriscono un consumo limitato considerando il fatto che si tratta di frutta secca. Inoltre viene anche sottolineata la quantità eccessiva di sale, utilizzato per la sua conservazione.
In un regime dietetico o comunque se si soffre di particolari patologie, sono mille i dubbi che ci assalgono sul consumo di questa delizia.
Inoltre proprio per il loro alto potere calorico, spesso il nostro nutrizionista potrebbe addirittura bandirli dal nostro regime alimentare, soprattutto in casi di consumo eccessivo.
Ma tralasciando per un attimo la dieta e la linea, in pochi sono a conoscenza che il pistacchio è utile nella lotta o nella prevenzione di alcune malattie. Un consumo limitato e regolare ha effetti positivi su colesterolo, pressione e stress oltre che a prevenire il diabete o alcuni tipi di cancro.
L’oro verde utile per combattere colesterolo e pressione alta e togliere lo stress
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La notizia che ci aspettavamo in molti è stata una manna dal cielo proprio per gli amanti del pistacchio. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Hypertension, è proprio questo l’oro verde utile per combattere colesterolo e pressione alta e togliere lo stress.
Gli esperti hanno potuto constatare questi benefici attraverso l’analisi di un campione di soggetti fumatori che soffrivano tutti di queste patologie.
Grazie alla somministrazione di una piccola quantità di pistacchi, si è notato in breve tempo una diminuzione significativa della pressione sanguigna sistolica. Inoltre altri effetti positivi sono stati il miglioramento della frequenza cardiaca e della resistenza vascolare specialmente in condizioni di stress.
Infine, grazie alla presenza di grassi monoinsaturi, i pazienti hanno potuto beneficiare di una diminuzione significativa del colesterolo cattivo nei livelli di sangue.