Per la quarta settimana consecutiva l’oro chiude al ribasso. Un evento che non si vedeva dal giugno del 2022. Come mai questa debolezza dopo che il metallo prezioso era arrivato a sfiorare quota 2.000 $? Il motivo sono i dati che arrivano dagli Stati Uniti. Per cui l’oro in balia dei dati macro americani continua nella sua discesa. Fin dove potrà arrivare? Cerchiamo di capire prima le cause all’origine di questo ribasso.
Le cause che stanno spingendo sempre più in basso le quotazioni dell’oro
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L’oro ha chiuso in ribasso per il quinto giorno consecutivo venerdì, dopo che un altro rapporto ha mostrato che l’economia degli Stati Uniti continua a correre, rafforzando le ragioni della Federal Reserve per ulteriori aumenti dei tassi di interesse.
Il calo è arrivato mentre il dollaro e i rendimenti obbligazionari sono saliti dopo che un rapporto degli Stati Uniti ha mostrato che l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve, è aumentato del 5,4% su base annua a gennaio, rispetto al 5,3% di dicembre e in anticipo rispetto alla stima di consenso del 4,9%.
Ecco, quindi, spiegate le cause alla base della lunga e inarrestabile discesa dell’oro.
L’oro in balia dei dati macro americani continua nella sua discesa. Fin dove potrà arrivare secondo l’analisi grafica?
L’oro ha chiuso la seduta del 24 febbraio in ribasso dello 0,53% rispetto alla seduta precedente, a quota 1.817,1 $. La settimana, invece, si è chiusa con un ribasso dell’1,70%.
Time frame giornaliero
I supporti non hanno resistito alla forza degli orsi e l’ultimo baluardo verso l’obiettivo in area 1.756,8 $ è stato polverizzato.
Ovviamente tutti gli indicatori sono impostati al ribasso. Tuttavia, l’RSI si è portato nella zona di ipervenduto e potrebbe anticipare un’imminente inversione rialzista al raggiungimento della massima estensione ribassista.
Solo un immediato recupero del supporto in area 1.830 $ potrebbe dare nuova forza ai tori.
Time frame settimanale
Dopo quattro settimane consecutive al ribasso le medie potrebbe allinearsi al segnale ribassista in corso dello SwingTrading Indicator. Per il lungo periodo solo la tenuta di area 1.787 $ potrebbe favorire una nuova ripartenza al rialzo. In caso contrario le quotazioni potrebbero dirigersi in area 1.500 $.