La nostra vita sociale negli ultimi anni ha cambiato prospettive e modalità. Prima era indispensabile, per portarla avanti, uscire e incontrarsi con le persone, o perlomeno telefonare loro con una certa frequenza. Erano questi i modi per coltivare i rapporti e rimanere aggiornati circa le vite altrui. Oggigiorno, seppure queste abitudini sopravvivano, vi influisce molto l’uso dei social network che tutti ormai abbiamo sul cellulare.
Non solo Facebook, Twitter e TikTok
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Il primo grande social a raggiungere una vasta diffusione probabilmente è stato Facebook. Un social che consente di condividere post scritti, foto, video, link e tanto altro. Accanto allo stesso, un ruolo importante l’ha avuto Twitter, alquanto simile ma caratterizzato da testi più brevi e dall’uso degli hashtag.
Ad averlo è anche TikTok che sta spopolando soprattutto tra i giovanissimi e che consente di condividere dei brevi video. Largo successo indubbiamente lo riscuote anche Instagram. Un social basato interamente e unicamente su foto e video, che possono raggiungere anche un’elevata qualità attraverso delle speciali impostazioni.
L’ordine di follower, storie e visualizzazioni su Instagram funzionerebbe così
Su Instagram, per vedere le cose postate da una persona bisognerà diventare suo follower. Salvo ovviamente andare di proposito sul profilo dell’interessato e poterlo visitare, se sprovvisto di privacy. I nostri follower si ritroveranno dunque in bacheca ciò che postiamo e potranno interagirvi attraverso commenti e like.
Possiamo controllare chi ci segue ogni qualvolta vogliamo accedendo al nostro profilo Instagram. Alla destra della nostra foto cliccando su follower potremo vederli. L’ordine con cui li troveremo non è affatto una casualità. Infatti seguono un ordine cronologico, dal più al meno recente. Se volessimo scoprire dunque il nostro primo follower dovremo arrivare in fondo alla lista.
Come decide cosa mostrarci e perché fa vedere sempre le stesse storie
Una particolarità di Instagram, approdata anche su altre app tra cui WhatsApp, è la presenza delle storie. Queste ultime sono materiali visivi disponili per un arco di 24 ore e da aprire appositamente. Ognuno di noi aprendo la propria storia potrà sapere chi l’ha vista. Uscirà infatti una piccola icona delle visualizzazioni nell’angolo sinistro. Cliccandoci avremo numero ed elenco degli utenti che l’hanno aperta. Nel caso fosse pubblica, potrebbero vederla anche coloro che non ci seguono. In ogni caso troveremo disposte le visualizzazioni sempre a partire da quelle più recenti.
Diverso invece è il caso delle storie altrui che possiamo aprire noi. Chiunque usi Instagram avrà notato che le storie di alcuni utenti potrebbero non uscirci mai o quasi, sebbene le facciano. Ebbene, Instagram tenderebbe a dare precedenza ad alcune e a porle in primo piano nella lista della nostra home. Ad avere questa precedenza sarebbero i contatti con cui interagiamo maggiormente e che dunque dovrebbero interessarci di più. Una volta visualizzate le loro storie, avanzeranno poi le altre poste in fondo. Teniamo presente che questo principio funziona anche per gli altri utenti e potrebbe giustificare le visualizzazioni ottenute alle nostre storie. Dunque l’ordine di follower, storie e visualizzazioni su Instagram seguirebbe delle regole precise e potrebbe essere utile saperle interpretare.
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