Cofondatore di Alphabet, holding che possiede Google, Sergey Brin ha un patrimonio di 106 miliardi di dollari ed è nono nella classifica degli uomini più ricchi del Mondo. Tra le sue idee più riuscite ci sono Gmail, Android e YouTube.
Secondo uno studio recente, per le persone più ricche del Pianeta 1 milione di euro corrisponderebbe a 1 euro di un lavoratore medio. Quando Sergey Brin firma gli assegni per gestire il suo yacht o quando lo ha fatto per acquistarlo, è come se si fosse frugato in tasca in cerca di monetine. Perché il Dragonfly, originariamente Silver Zwei, costruito dalla Silver Yacht, è costato 80 milioni di dollari. E necessita di 8 milioni di dollari l’anno per la gestione. Somme inimmaginabili per molte persone, spiccioli per l’informatico nato a Mosca.
Il miliardario russo ha approfittato della pandemia e mentre le azioni di Alphabet salivano ne ha vendute 13.889 delle sue che sono 38 milioni. È stata la prima volta che Brin ha venduto azioni di Alphabet dal 2017 quando il prezzo delle azioni era di 1.035 dollari. Durante la pandemia la vendita è avvenuta nel mentre che il valore era salito a 2.341 dollari. Un perfetto esempio di come si gestisce un pacchetto di azioni e di come monetizzare nel momento più propizio.
Lunghe distanze
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Lo yacht di Segey Brin (foto) è un rifugio di lusso che può ospitare 14 persone ma per lui non è solo un giocattolo con cui rilassarsi dal lavoro. Velocità massima 27 nodi, design curato da Espen Oeino, equipaggio formato da 16 persone. Lo yacht è diventato famoso per l’impegno umanitario a Vanuatu in seguito al devastante ciclone Pam del 2015.
Lo yacht ha un’autonomia di 4.500 miglia percorse a 18 nodi. Significa poter coprire la rotta Sicilia-Bengasi 5 volte e mezza. Le capacità che dimostra sulle lunghe distanze sono davvero notevoli. La Silver yacht da sempre è stata protagonista nella realizzazione di yacht di lusso e il Dragonfly rappresenta un progetto audace e maestoso tra i più riusciti. Consegnato nel 2009, Brin non ci ha pensato su un attimo e lo ha fatto prontamente suo.
Lo yacht di Sergey Brin, investimento sicuro
Sergey Brin ha decisamente cambiato il mondo del digitale dopo avere fondato Google insieme a Larry Page. La sua azienda è una tra le più influenti a livello globale e i misteri che circolano sugli affari societari e delle menti che ci lavorano sono sempre interessanti. Circola la voce che Brin abbia venduto Dragonfly a cifre incredibili ma nessuno ne ha la certezza. Brin avrebbe creato una flotta consistente di piccoli yacht per soddisfare la sua sete di avventure nell’oceano.
Sarebbe un peccato. I comfort che possiede lo yacht Dragonfly si trovano difficilmente in altre imbarcazioni. Comunque se così ha deciso nessuno può criticarlo. Brin è un uomo che sa sempre cosa è meglio fare. Investire in yacht è molto produttivo. Uno yacht dura dai 50 anni in su, le barche dopo una certa età diventano più solide e vanno più forte, sono più affidabili. Chi è esperto lo sa. Potendo permetterselo, comprare uno yacht significa sempre spendere i propri soldi al meglio delle possibilità.