Una normativa, precisamente il “Regolamento Europeo n. 1935/2004” stabilisce delle regole precise per chi commercializza o usa degli utensili che, a contatto con il cibo, possono in qualche modo inquinarlo.
Come, ad esempio, mestoli e taglieri in legno. Per la precisione la Legge italiana non vieta l’uso di questi utensili ma il Regolamento Europeo ne disciplina l’utilizzo corretto.
Per natura, infatti, il legno è un materiale poroso e che quindi tende ad assorbire più facilmente liquidi e residui di cibo.
Dunque, non basta il semplice lavaggio per scongiurare la formazione di muffe e batteri. Quindi, il materiale in sé non è assolutamente pericoloso per l’uomo ma è il suo uso scorretto a creare possibili pericoli per la nostra salute.
Abitudini comuni errate possono dar vita a ricettacoli di germi e batteri. In “Attenzione perché senza saperlo contaminiamo i cibi con un errore banalissimo”, ad esempio, si possono trovare molti esempi in merito a questo argomento.
Oggi, invece, l’attenzione è puntata sulle abitudini cosiddette “difficili a morire”. In ogni casa, infatti, c’è almeno un mestolo di legno. Dunque, cosa fare per cucinare in piena sicurezza?
Lo usiamo tutti ma è vietato nelle cucine professionali, attenzione a questo insospettabile ricettacolo di batteri
Indice dei contenuti
Come abbiamo già accennato, non basta il semplice rito del lavaggio con acqua e detersivo. Molti sostengono anche che neanche il la lavastoviglie è così efficace per eliminare il pericolo di batteri e germi dal legno.
Il Team della Redazione aveva già parlato di un rimedio naturale di pulizia che utilizzava l’azione dell’aceto di vino. Ebbene, quest’oggi proponiamo un altro metodo naturale che promette di essere ancora più efficace e veloce.
In una pentola versare dell’acqua e immergere i mestoli per qualche minuto. Successivamente, aggiungere un paio di cucchiai di aceto e un paio di cucchiai di bicarbonato, lasciare in ammollo per altri 15 minuti. Mescolare di tanto in tanto. Trascorso il tempo d’attesa lavare gli utensili normalmente e poi asciugarli con un panno. Prima di riporli, lasciare che il materiale si asciughi perfettamente.
Ed ecco perché lo usiamo tutti ma è vietato nelle cucine professionali, attenzione a questo insospettabile ricettacolo di batteri.