Lo stipendio di questi lavoratori aumenta di 150 euro ad agosto e di 40 euro ad ottobre oltre ai 200 euro di Bonus a luglio

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Il 2022 si sta preannunciando caldo e interessante per migliaia di lavoratori alle dipendenze. Complice la ripresa dell’economia e l’inflazione alle stelle degli ultimi mesi, molti contratti collettivi stanno subendo dei ritocchi al rialzo.

Nei giorni scorsi è arrivato l’accordo di rinnovo contrattuale per i lavoratori pubblici del comparto sanitario. Una bella notizia che ha interessato 554mila lavoratori, tra cui infermieri, ostetriche, radiologi, ricercatori e personale amministrativo.

In questa sede sintetizzeremo un aumento che riguarda altri 35mila dipendenti. Stiamo parlando dell’accordo raggiunto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale (CCN) di lavoro per gli occupati nelle BCC. Vale a dire i dipendenti delle banche di credito cooperativo. Per la precisione, lo stipendio di questi lavoratori aumenta di 150 euro ad agosto, mentre il resto dell’aumento arriverà in autunno.

I contenuti dell’accordo riguardanti gli aumenti

Il CCN del settore del credito cooperativo era scaduto a dicembre 2019. A ottobre 2021 le principali sigle sindacali (a partire dalla FABI) presentarono a Federcasse la base su cui lavorare per il rinnovo dei patti di lavoro. Solo con il nuovo anno le trattative sono diventate più fitte e intense tra le parti. Infine l’8 giugno è partito l’incontro non-stop che ha portato all’intesa del 10 giugno.

La revisione delle condizioni coinvolge diverse tematiche, a cominciare dalla parte economica. Al riguardo l’accordo raggiunto prevede un aumento medio mensile complessivo di 190 euro. Quasi l’80% dell’aumento (ossia 150 euro) arriveranno subito ad agosto, mentre i residui 40 euro a partire dal cedolino di ottobre.

Intanto sulla busta paga di luglio arriveranno i primi 200 euro netti di Bonus del Governo, introdotti dal Decreto Aiuti di metà maggio. Al netto di settembre, quindi, questi lavoratori del credito si vedranno degli incrementi in busta paga da luglio a ottobre.

Lo stipendio di questi lavoratori aumenta di 150 euro ad agosto e di 40 euro ad ottobre oltre ai 200 euro di Bonus a luglio

Oltre alla sfera retributiva, il nuovo accordo segna altri importanti punti di svolta. Ad esempio aumenta di ulteriori 10 ore annue il tempo destinato alla formazione del personale. Pertanto si passa dalle vecchie 50 alle nuove 60 ore annue di formazione.

Si regola a livello nazionale lo smart working (al massimo 10 giorni), con diritto alla disconnessione e retribuzione invariata del lavoratore, buono pasto incluso.

Invece il premio di produttività si baserà su due componenti distinte. Una, pari all’80% del suo importo, sarà in funzione del bilancio di ogni singola BCC. Il restante 20% terrà conto del bilancio di gruppo a cui appartiene la singola BCC.

Poi aumenta dello 0,35% la contribuzione aziendale verso la Cassa mutua, con decorrenza maggio. Parimenti aumenta la contribuzione per la previdenza per gli assunti e sempre a carico dell’azienda. Essa tuttavia è pari allo 0,20% per gli assunti ante 2000, e dello 0,30% per quelli assunti dopo questa data.

Ancora, le parti hanno convenuto sulla costituzione del Fondo per l’Occupazione (FOC) anche per i bancari delle cooperative. Infine arrivano 1.500 di contributo annuo per ciascun famigliare portatore di handicap.

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