Nell’epoca storica in cui lo smart working impazza pressoché in tutti i settori, c’è qualcuno, pardon, qualcuna che rischia molto. Si sta parlando del gentil sesso che lavora. Per la prima volta, forse da decenni, questa crisi sembra avere impresso su di sé il volto femminile. A dirla con C. Nicole Mason, presidente e amministratore delegato dell’Institute for Women’s Policy Research, la parola corretta sarebbe “SheCession”. Una sorta cioè di simbiosi tra recessione e pianeta femminile. Vediamo quindi di affrontare più da vicino il tema dello smart working in gonnella e cosa cambia in concreto per le donne.
Nuovi equilibri-squilibri in famiglia
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Inutile ricordarlo ma l’emergenza Covid-19 ha stravolto il mondo a 360 gradi. Vale a dire sia quello esterno che quello interno alle mura di casa. Per cui non c’è da stupirsi per la nuova ridefinizione degli spazi di lavoro. D’improvviso infatti gli uffici sono stati catapultati nelle nostre abitazioni e le donne e madri di famiglia sono quelle che pagano il prezzo più alto. Per cui è ormai una consuetudine per molte di noi dividersi tra conference call, cambio di pannolini, e lavatrice.
Un nuovo paradigma lavorativo che ha esasperato i già precari equilibri di prima, trasformandoli in veri e propri squilibri lui-lei. Una sorta di ruolo multitasking, spinto alle estreme conseguenze, che rischia di rispedire le donne indietro di decine di anni. Una ben triste moviola se si considera pure la serrata dei cancelli scolastici almeno fino a settembre.
Lavoratrici part-time: quale futuro
A questo punto, se qualcuno dovrà sacrificarsi per il bene dei figli e per la tenuta della famiglia, non sarà azzardato prevedere che sarà la donna a doversi ritirare in buon ordine. Una ritirata che peraltro potrebbe andare ben oltre la fine del lockdown, visto che la crisi costerà molto più cara a chi ha impieghi part-time. Considerato poi che in Italia, il 70% circa degli impieghi part-time è appannaggio delle donne, la risposta è presto data. Quindi tra incarichi ballerini, part-time, stipendi low-profile e carichi familiari, saranno molte le donne a restare fuori dal mondo del lavoro.