Proprio qualche giorno fa avevamo parlato di azioni sul punto di dare un segnale rialzista con riferimento al titolo A2A. Il ribasso non è scattato e lo scampato pericolo fa scattare un interessante segnale rialzista sul titolo. Cerchiamo, quindi, di capire quali potrebbero essere i punti di forza e debolezza della utility milanese e lo scenario più probabile.
I punti di forza e di debolezza
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Con riferimento all’esercizio in corso il titolo è valutato 0,51 volte il suo fatturato, ovvero livelli di valutazione molto interessanti rispetto ad altre società quotate. Anche la valutazione sulla base dei multipli di mercato è molto interessante e tra le migliori del Ftse Mib.
Altro punto a favore di A2A e il rendimento del suo dividendo che negli ultimi 12 mesi è stato più volte rivisto al rialzo. Inoltre l’incremento delle revisioni dell’utile per azione appare molto positivo negli ultimi mesi. Gli analisti prevedono ora una maggiore redditività rispetto al passato.
Per quel che riguarda le raccomandazioni degli analisti, negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio è stato ampiamente rivisto al rialzo ed esprime una sottovalutazione di circa il 12%.
Le previsioni degli analisti sullo sviluppo dell’attività sono abbastanza concordi. Si tratta della conseguenza di una buona visibilità legata all’attività del gruppo oppure di una buona comunicazione della società con gli analisti.
Tra i punti deboli ci sono deboli prospettive di crescita secondo le stime degli analisti. Inoltre, la redditività dell’azienda al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti delinea dei margini fragili.
L’opinione media del consensus degli analisti che seguono A2A è peggiorata negli ultimi quattro mesi. Negli ultimi dodici mesi, il giudizio degli analisti è stato rivisto negativamente.
Lo scampato pericolo fa scattare un interessante segnale rialzista sul titolo A2A: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo A2A (MIL:A2A) ha chiuso la seduta del 11 luglio a quota 1,6690 €, in rialzo dell’1,74% rispetto alla chiusura della seduta precedente.
Sebbene gli indicatori siano ancora contrastati, la tendenza in corso è rialzista. Per potere esprimere tutta la sua potenza, però, c’è un ostacolo da superare ed è rappresentato dalla resistenza in area 1,7080 €. Solo il superamento di questo livello potrebbe favorire un’accelerazione al rialzo.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 1,6521 €.
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