Avere un parente anziano e disabile è una situazione molto diffusa al giorno d’oggi. Con il repentino e incessante invecchiamento della popolazione, molti si trovano con il doppio problema di avere per esempio, un genitore bisognoso di cure e assistenza. Doppio problema perché a quello economico si aggiunge quello materiale.
Anche con tutto il bene che si può volere ad un genitore, a volte i ritmi della vita non consentono di dedicarsi alla loro cura. Ecco quindi che le scelte sono due. Prendere una badante e tenere il genitore nella sua casa abituale. Oppure rivolgersi a delle RSA, ovvero alle Residenze Socio Assistenziali. Strutture dove i nostri anziani dovrebbero essere curati ed accuditi. In ogni caso, un esborso economico che spesso non può essere coperto solo dalla pensione che prende l’anziano. Però, per esempio, in alcuni casi la RSA la paga lo Stato.
Lo sai che la RSA la paga lo Stato e puoi avere il rimborso
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Un recente caso di cronaca proveniente dalla Toscana ci permette di approfondire l’argomento delle RSA a carico dello Stato. Infatti non sempre la spesa per la struttura è a carico della famiglia dell’anziano. La retta la paga tutta lo Stato. Il caso in questione è imponente come cifre, e deriva da una sentenza di un tribunale che ha dato ragione alla famiglia che ha chiesto il rimborso di anni di rette pagate di tasca propria. Una famiglia che è riuscita nell’intento di recuperare ben 70.000 euro dallo Stato.
Le cure sanitarie, le prestazioni assistenziali e le regole di pagamento
Ricoverare un anziano in una RSA può essere fatto per due motivi separati o coincidenti. CI sono anziani infatti che hanno bisogno di cure assistenziali ed anziani che hanno bisogno di cure sanitarie. E poi ci sono quelli che hanno bisogno di entrambe le cose. Analizzando queste differenze, possiamo dare un suggerimento a quanti si trovano in queste situazioni. Lo sai che la RSA la paga lo Stato se le prestazioni a prevalenza sanitaria superano quelle assistenziali?
In linea generale possiamo dire che per le cure sanitarie la quota della retta da versare alla RSA è a carico dello Stato, mentre la quota relativa alle prestazioni assistenziali è a carico del contribuente (sia esso l’anziano o i parenti dell’anziano). Il caso di specie della sentenza riguarda casi in cui le due cose non possono essere scisse e vanno di pari passo. Per esempio l’anziano affetto da Alzheimer ha diritto alla retta a completo carico statale. Ma sono tante le patologie per le quali cura e assistenza non sono divisibili tra loro.