Nella primavera ormai alle porte si procede con la semina del prato. Ma prima di farlo, bisogna ricordarsi di preparare il terreno nel migliore dei modi. Ecco un’operazione che pochi effettuano, ma di grande rilevanza per la cura.
Il momento migliore per seminare il prato è quando le temperature si stabilizzano. Per questo, autunno e primavera sono le stagioni ideali, in quanto non fa né troppo caldo né particolarmente freddo. Se conosci il procedimento, saprai che prima dovrai necessariamente occuparti del terreno. Per renderlo idoneo alla semina, ci sono una serie di passi da completare. Uno in particolare ti permetterà di liberarti di tutte le erbacce presenti.
Qual è il terreno migliore?
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Una buona base è la prerogativa indispensabile per veder crescere l’erba al meglio. Il terreno ideale dovrebbe comporsi del 60 o 70% di sabbia e della parte restante di argilla e limo. Per quanto riguarda il pH, i valori consigliati dovrebbero attenersi tra il 6 e il 7. Accertati, poi, che siano presenti tutti i minerali indispensabili per la crescita del prato.
Per verificare che il suolo sia in buone condizioni, puoi richiedere un’analisi professionale del terreno. In questo modo avrai un resoconto completo del suo stato, cosicché potrai eventualmente modificarne la composizione. Per esempio, se c’è troppa argilla puoi aggiungere qualche strato di sabbia dopo un taglio accurato.
Se lo fai prima di seminare il prato avrai un grosso vantaggio
Per evitare che il terreno sprofondi e non riesca a sostenere il prato, dovrai eseguire alcuni passaggi. Diserbo, vangatura e concimazione sono tra le prerogative. Ma c’è un’altra fase che potrebbe risultare essenziale per il risultato finale. Si tratta della cosiddetta “falsa semina”.
Non sai di cosa stiamo parlando? Come anticipato, serve a eliminare totalmente le infestanti dal suolo. Di solito si effettua dopo aver testato la consistenza di quest’ultimo e prima di creare lo strato finale per la semina. Dopo aver diserbato e dissodato accuratamente il terreno ti basterà innaffiarlo brevemente più volte al giorno, come se avessi già interrato le sementi. È importante che tu riesca a mantenerlo costantemente umido.
Facendo così dovresti veder comparire le malerbe che si nascondevano sotto la superficie, ancora dormienti. Quando sbucheranno le foglioline, passa subito il rastrello o metti dell’altro diserbante. Infine, aggiungi un po’ di terriccio da prato. Pochi millimetri dovrebbero bastare per stimolare la germinazione. Ecco, dunque, come si esegue la falsa semina. Se lo fai prima di seminare il prato avrai un tappeto verde di cui andar realmente fiero.
Quale concime scegliere in primavera?
Sei pronto per nutrire il prato? Accertati che non si verifichino più le gelate e che l’inverno sia alle spalle. Distribuisci un concime bilanciato formato da tre parti di azoto, due di potassio e una di fosforo. Se invece vuoi stimolare maggiormente il terreno, puoi optare per una soluzione a contenuto alto di azoto e medio di potassio. In commercio troverai tanti prodotti differenti, tra cui quello che farà certamente al caso tuo.