Lo chiamano la piccola Venezia questo villaggio unico e antichissimo ma poco conosciuto, per una passeggiata da ricordare

Longola

Sono tante le mete a disposizione per fare una passeggiata. In genere si approfitta del fine settimana per rilassarsi un po’ e nello stesso tempo vedere qualcosa di gradevole. Dal Nord al Sud, la nostra penisola è ricca di posti, alcuni anche molto famosi e presi d’assalto.

Fra le mete più amate in questo periodo ci sono i laghi. Permettono di vivere una realtà unica quasi a metà strada fra mare e montagna. Uno di questi è il lago più piccolo e romantico d’Italia, un piccolo gioiello che vale la pena di visitare. Si trova in Piemonte e vicino a Milano. È la meta preferita di molti stranieri, che ritrovano le sensazioni di una gita dolce e a contatto con la natura.

Se volessimo scoprire qualcosa di veramente originale, potremmo spostarci in Campania. In questa regione chiamata dai Romani terra “felice”, le idee per il turismo non mancano. Incontreremo le bellezze dell’antica capitale Napoli, la Reggia di Caserta e le spiagge magnifiche della Costiera amalfitana e sorrentina. Un viaggio interessante tra arte e natura, tra monti e mare. Il tutto accompagnato dai piatti locali, ricchi di tradizione e di sapore.

Lo chiamano la piccola Venezia questo villaggio unico e antichissimo ma poco conosciuto, per una passeggiata da ricordare

In Campania esiste un antico villaggio che pochi conoscono. Si tratta di un villaggio preistorico riemerso da alcuni lavori nella zona di Poggiomarino, vicino Napoli. Gli archeologi lo chiamano la piccola Venezia di 3.500 anni fa. Fa parte del Parco archeologico naturalistico di Longola.

Longola è un villaggio fluviale costituito da tante piccole isolette sul fiume Sarno. Su ognuna crescevano un paio di abitazioni. Un sito antichissimo, unico nel suo genere per il Sud Italia, insieme a quello della Calabria. Le persone vivevano su questi isolotti artificiali, praticando la pesca. Fiorì anche un commercio che li portava sino alla foce del fiume Sarno. Qui vendevano e scambiavano con i Greci di Cuma e Ischia. Si pensa, che gli abitanti di Longola, si siano spostati in seguito sui luoghi dove nacquero Pompei e Nocera.

Il villaggio si è conservato bene finora, grazie all’assenza d’aria. Rappresenta, a detta degli studiosi, un vero capolavoro di ingegneria idraulica per i canali di drenaggio dell’acqua. Il Parco archeologico di Longola si può visitare il sabato e la domenica. Si esce a Poggiomarino, presso Napoli e poi si seguono le indicazioni.

Il biglietto d’entrata è dai 2 ai 5 euro, ma i minorenni non pagano. C’è anche la possibilità di partecipare a dei laboratori con un prezzo tra i 5 e 7 euro.

È un modo diverso di passare un fine settimana e scoprire qualcosa di nuovo, che forse non si è ancora visto.

Approfondimento

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