Saremo anche circondati dal mare, ma l’Italia vanta anche dei laghi bellissimi. Ne abbiamo a centinaia: grandi e piccoli, naturali e artificiali. Noti e quasi sconosciuti. Molti, come quelli di Como, Garda e Maggiore, da sempre mete e residenze di attori, personaggi famosi, politici e sportivi. Castelli e ville che li dominano dall’alto delle loro vette, ma anche spicchi di Paradiso meno conosciuti e in mezzo alla natura. È il caso del lago che andremo a vedere oggi. Bellissimo e, per uno scherzo del destino, fatto a forma di cuore. Se ne accorsero anche gli americani della CNN che, ancora anni fa, lo inserirono tra i più belli del Mondo. E, loro, almeno di laghi se ne intendono, assieme ai vicini canadesi. Lo chiamano il lago del cuore e va ammirato assieme a tutte le bellezze circostanti.
Il borgo
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Il lago di Scanno visto dall’alto sembra quasi un fotomontaggio. Tanto è perfetta, o quasi, la sua forma a cuore. Siamo nel bel mezzo dei Monti Marsicani, in Abruzzo. Proprio la zona che divenne famosa per gli avvistamenti degli orsi, che ancora la popolano e che sarebbero a rischio estinzione. Qui, tra fiumi e frane è nato questo lago, che si arrampica quasi a mille metri ed è profondo poco più di 30. Tutto attorno la natura, con tutti i suoi colori. Tra un mese sembrerà di essere in una favola, con la primavera in fiore. Attraverso un sentiero particolare, quello del cuore, si potrà vedere proprio la forma particolare di questo lago. Da non perdere la bellissima chiesetta della Madonna del Lago.
Lo chiamano il lago del cuore per la sua forma incredibile che sembra attirare tutti gli innamorati d’Italia
Il lago di Scanno non è l’unica meraviglia di questa zona, che si accompagna all’omonimo borgo. In pieno Parco Nazionale d’Abruzzo, Scanno si arrampica su di uno sperone roccioso e sembra essersi fermato nel tempo. Tra vie strette, palazzi e chiese, il panorama naturale si fonde con quello artistico, dando vita a uno spettacolo davvero unico.
Nelle vicinanze di Scanno, da non perdere Villalago, altro borgo e altro lago. Siamo sempre nella bellissima provincia aquilana e, proprio in queste zone, San Domenico fece costruire parecchi edifici per la sua congregazione. Il lago, che prende proprio il nome da una chiesetta del Santo, nacque per caso, durante i lavori di costruzione di una diga idroelettrica. Anni del fascismo, quando opere come queste spuntavano ovunque sopra le nostre montagne.
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