Da quando è entrato nelle nostre case, nessuno vuole più rinunciare al forno. D’altronde è uno degli elettrodomestici che più hanno rivoluzionato la vita in cucina. Un vero alleato in cucina che ci aiuta a realizzare piatti succulenti e cotti a puntino. Infatti, grazie al forno, la cottura dei cibi non è solo più sana ma anche più omogenea.
Se da un lato, però, tutti lo amano e lo utilizzano quotidianamente, d’altro la sua pulizia non sempre si rivela un’azione piacevole. Difatti, sono in molti ad ammettere che, tra le faccende domestiche, quella del forno è tra le più noiose.
I residui di cibo, il grasso degli alimenti e lo sporco s’insidiano velocemente in tutti gli angoli. Dunque, la pulizia dell’elettrodomestico può diventare anche piuttosto faticosa. Inoltre, molti ignorano che il momento giusto per sgrassarlo è quello in cui, poco dopo averlo utilizzato, il forno risulta ancora tiepido. Con il calore, grasso e sporcizia vanno via più facilmente. La verità, però, è che spesso e volentieri, una volta sfornata la pietanza cotta in forno, si torna nuovamente a tavola per degustarla. Quindi, sarà difficile pulire il forno subito dopo l’uso.
Consigli sempre utili
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Talvolta, incrostazioni e macchie diventano un vero cruccio. Per risolvere in fretta il problema ci si avvale, generalmente, dei prodotti chimici. In commercio si trovano tantissimi rimedi utili, tuttavia, non sempre si riesce a fare la scelta più oculata per il proprio forno. Può succedere, infatti, di optare per miscele troppo aggressive.
Ovviamente, esistono anche delle alternative naturali più delicate e più economiche.
I famosi trucchetti della nonna sono gettonatissimi per le pulizie domestiche. Ecco, ad esempio, alcuni stratagemmi naturali adatti alla pulizia del forno.
Abbiamo usufruito dei rimedi della nonna anche nella lotta contro il calcare duro e incrostato del WC.
Per chi desidera smacchiare tovaglie e strofinacci ma non vuole usare la candeggina dovrebbe conoscere anche questi facili trucchetti.
Insomma, esistono tantissimi metodi ecologici, utili per chi intende risparmiare sulla spesa di prodotti commerciali e pulire alla perfezione.
In alcune occasioni, anche molti scarti di cucina possono aiutarci a risolvere problematiche quotidiane, soprattutto in casa.
Non tutti sanno, ad esempio, che possiamo riciclare l’acqua della cottura di pasta, verdure e ortaggi. Ottima come fertilizzante, in pochi sanno che è formidabile anche per pulire il forno.
Difatti, lo buttiamo sempre, eppure questo ingrediente è favoloso per pulire e sgrassare il forno di casa in 5 minuti
In questo caso, parliamo in particolare dell’acqua di cottura delle patate. L’amido sembra essere l’elemento “magico” che trasforma l’acqua in un valido sgrassante.
Reperire l’acqua di cottura è anche piuttosto semplice. D’altronde, chi non ha mai bollito delle patate in casa?
Una volta lessate, però, capita spesso di non sapere cosa farne dell’acqua di cottura e per questo la gettiamo via. Un vero errore sprecare questo ingrediente.
Infatti, come abbiamo detto in precedenza, lo buttiamo sempre, eppure questo ingrediente è favoloso per pulire e sgrassare il forno di casa in 5 minuti
Ed ora cerchiamo di capire come riciclare al meglio l’acqua di cottura delle patate.
Per sgrassare il forno in poche mosse basterà aggiungere all’acqua di cottura un po’ di bicarbonato. Mescolare e immergere una spugnetta nel liquido. A questo punto, bisognerà strofinare le pareti del forno con la spugnetta leggermente strizzata. Amido e bicarbonato creeranno uno sgrassatore naturale fenomenale.