L’Italia ha la maglia nera per l’evasione dell’Iva

Partita Iva

La Commissione Ue ha stilato un rapporto che ci fa mettere le mani nei capelli. Gli altri Stati membri dell’Ue non ci guardano di buon occhio. L’ Italia ha la maglia nera per l’evasione dell’Iva in valore nominale a livello europeo. Questo dato è riferito al 2018. Tutti gli Stati europei hanno perso complessivamente 140 miliardi. Le prospettive per il futuro non sono delle migliori. Il coronavirus avrà effetti ancora più devastanti portando la cifra a 164 miliardi di euro.

L’Italia ha la maglia nera per l’evasione dell’Iva. E la maglia nera purtroppo ci calza a pennello. Se non altro per i 35,4 miliardi di euro che lo Stato non incassa per l’imposta sul valore aggiunto. Ma come sono messi tutti gli altri Stati? Il Regno Unito con 23,5 miliardi ci segue a ruota, poi la Germania con 22,1 miliardi. Per completare il quadro degli Stati più importanti, la Francia registra una sottrazione di imposte al Fisco per 12,7 miliardi e la Spagna di 4,9 miliardi.

Il divario tra gettito previsto e riscosso

In questa speciale classifica l’Italia non indossa la maglia nera ma certamente non può fare salti di gioia. Lituania, Grecia e Romania fanno peggio di noi rispetto al Vat gap che sarebbe la differenza tra gettito previsto e riscosso. Germania e Regno Unito per farci una idea non finiscono dietro la lavagna solo perché hanno un’economia più grande di quella italiana.

Cosa bisogna fare

Tutti gli Stati in modo corale stanno mettendo in campo azioni per arginare l’evasione Iva. Il lavoro da fare è immane. La pandemia di coronavirus ha complicato il quadro e le prospettive economiche non sono delle migliori perché il gettito dell’Iva colpisce come uno schiaffo in pieno volto. La lotta contro la frode dell’Iva va intensificata, tutti gli Stati membri dell’Ue non possono permettersi di perdere ulteriori risorse. E’ vero che noi dobbiamo guardare in casa nostra perché l’Italia ha la maglia nera per l’evasione dell’Iva ma sicuramente gli altri Stati devono anche loro darsi una regolata ed essere più collaborativi a livello europeo.

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