Spesso esclusi erroneamente dalla dieta, i carboidrati avrebbero numerose proprietà che fanno bene all’organismo. Anche se mangiati la sera. Facciamo chiarezza.
Carboidrati la sera? Mai e poi mai. Spesso lo diciamo ma facciamo davvero un grave errore. Lo dice l’Istituto Superiore della Sanità, mangiare la pasta la sera non farebbe ingrassare. Le notizie riguardanti i carboidrati sarebbero spesso errate, la pasta aiuterebbe a rilassarsi, combatterebbe l’ansia e agevolerebbe il sonno notturno. Affermazioni contrarie sarebbero prive di fondamento. Nella pasta, per esempio, troviamo triptofano e vitamina B che aiutano il nostro fisico a stare meglio. L’ISS ha affermato che la pasta favorisce il riposo notturno per via della presenza di serotonina, ossia la molecola del benessere.
Buone notizie quindi per chi ama le spaghettate notturne. Ma senza esagerare. La moderazione sarebbe sempre alla base di una dieta equilibrata. Quando ingrassiamo è perché stiamo introducendo nel corpo un numero di calorie superiore al fabbisogno giornaliero. Quindi attenzione alle fake news e non escludiamo questo importante alimento dalla nostra dieta, ma facciamo attenzione quando utilizziamo la bilancia da cucina.
Abitudini da modificare
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L’ISS sul mangiare la pasta di sera ha le idee chiare. Non si ingrassa e migliora il sonno, ma la quantità giusta da cucinare sarebbe diversa da quella che immaginiamo. 80 g sarebbe la quantità ideale e dovremmo alternare la pasta normale a quella integrale che conterrebbe più vitamina B e avrebbe un indice glicemico più basso.
L’Italia è il Paese che ha nella pasta il piatto nazionale. Sarebbero 12 milioni gli italiani che non la mangiano a cena per paura di prendere peso. Ma in questo modo andrebbero incontro a un peggioramento della qualità del sonno. A causa di un convincimento errato potremmo soffrire di insonnia e aumentare gli stress notturni dell’organismo. Un comportamento che dovrebbe essere cambiato, la Giornata Mondiale del Sonno se ne occupa da anni. Spesso durante la manifestazione vengono presentate ricette adatte al consumo della pasta durante la cena. Ma anche modi diversi con cui consumarla in mattinata. Inserire la pasta come primo e come ultimo pasto della giornata porterebbe numerosi benefici.
L’ISS sul mangiare la pasta di sera non ha dubbi e dice che si deve
Gli amanti dello spaghetto di mezzanotte possono tirare un sospiro di sollievo. Questa moda nata 40 anni fa e trascurata negli ultimi tempi può essere ripresa e rivista. Oltre alla serotonina sarebbe anche la melatonina, cioè l’ormone che influisce sul ritmo sonno-veglia, ad aiutarci. Dopo una giusta spaghettata si dorme meglio. E allora via con olio, aglio e peperoncino, ma non solo. Penne con piselli e funghi, pasta e fagioli, pasta con il broccolo romano sarebbero ricette da tenere in considerazione per la cena. Accompagnarla con ortaggi o legumi saporiti sarebbe la maniera migliore di consumare la pasta. Mentre quella più giusta per cucinarla sarebbe al dente per favorire la digestione.
La pasta italiana verrebbe lavorata appositamente per non scuocere e per essere masticata lentamente perché, come spesso dicono medici e nutrizionisti, la digestione comincia nella bocca. A prescindere dal regime dietetico che abbiamo scelto, non escludiamo mai i macronutrienti essenziali. Ne va del benessere di tutto il nostro corpo.