Dopo che nei primi sei mesi del 2022 il titolo aveva guadagnato oltre il 70%, l’interesse per le azioni Leonardo potrebbe aumentare nei prossimi giorni. Le quotazioni, infatti, si stanno portando a contatto con un livello che già in passato ha frenato i tentativi dei rialzisti.
In un precedente articolo abbiamo mostrato come le azioni Leonardo potrebbero approfittare nel lungo periodo delle spese militari italiane (e non solo) in aumento anche nel 2023. Oggi ci occuperemo della tendenza di breve e cosa potrebbe accadere nel corso delle prossime sedute.
L’interesse per le azioni Leonardo potrebbe aumentare nei prossimi giorni: i livelli chiave da monitorare secondo l’analisi grafica
Leonardo Finmeccanica (MIL:LDO) ha chiuso la seduta del 3 gennaio in ribasso dello 0,63% rispetto alla seduta precedente a 8,242 euro.
Il 2022 è stato un anno a due facce per questo titolo azionario che si è mosso in modo anti correlato rispetto all’indice Ftse Mib. Basti pensare che il parametro beta, che esprime la correlazione e l’amplificazione del movimento di un titolo azionario rispetto all’indice di riferimento, di Leonardo è negativo.
Nei primi sei mesi dell’anno quando le borse scendevano Leonardo ha guadagnato il 75% circa. Successivamente, con il rafforzarsi del Ftse Mib ha preso a scendere e i tentavi di ripresa non sono andati a buon fine.
Come si vede dal grafico, infatti, ogni volta le quotazioni hanno segnato un minimo in area 7 euro prima di ripartire. Il primo tentativo di rialzo, però, si è spento in area 8,3 euro. Lo stesso livello di prezzo con il quale stanno combattendo le quotazioni in questi giorni. Ecco, quindi, che quanto accadrà in prossimità di area 8,3 euro potrebbe avere importanti conseguenze anche per il futuro.
La rottura di questa resistenza, infatti, potrebbe aprire la strada a un rialzo almeno fino in area 10 euro. In caso contrario una nuova discesa fino in area 7 euro potrebbe essere molto probabile.
Intanto la tendenza, individuata dall’incrocio delle medie, è impostata al rialzo.
Le raccomandazioni degli analisti
Le interessanti prospettive per il titolo si traducono in ottime raccomandazioni da parte degli analisti. Il prezzo obiettivo medio che si ottiene a partire dalle loro raccomandazioni, infatti, esprime una sottovalutazione del 47% circa.