Anche se un po’ in ritardo rispetto al solito, causa meteo molto ballerino, è giunto il momento di mettere a dimora le piantine di pomodori, peperoni e melanzane. Chi lo ha fatto tra la fine di aprile e l’inizio di maggio ha rischiato, a causa dei violenti acquazzoni. Ma, ormai, non si può più aspettare, nella speranza che il tempo si stabilizzi. Cosa aggiungere alle nostre culture, oltre all’immancabile stallatico? Sicuramente un insetticida per evitare che vengano aggredite le foglie. Scopriamo quale.
Primavera un po’ pazza quella del 2023. In altri anni, gli amanti di orti e giardini, a fine maggio, avevano già svolto la parte più importante del lavoro, ovvero la messa a dimora delle piantine. Tra piogge abbondanti, temperature instabili e allerte meteo, in molti, ancora, non hanno proceduto con la piantumazione. Pomodori, peperoni, melanzane, però, devono ormai essere messi nel terreno, sperando che le perturbazioni lascino spazio al caldo e al bel tempo.
Quello che teme ogni contadino, che sia esperto o un amatore, è che le piantine vengano poi attaccate dagli afidi. Non sono solo loro i pericoli, però. Anche le lumache e le chiocciole sono molto golose di tutto ciò che è verde. Di conseguenza, dobbiamo trovare un rimedio che possa tenerle lontano. Come sempre, ci viene in soccorso la natura. Questa volta possiamo fronteggiare questi tipi di parassiti usando un materiale di scarto proveniente dalla cucina.
L’insospettabile insetticida naturale che tiene lontano lumache e parassiti ed è utile per combatterli
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I pistacchi sono una gioia per il palato sia per i grandi che per i più piccoli. Sono molto ricchi di nutrienti, aiutano il nostro sistema cardiovascolare e sono degli antinfiammatori naturali. Per chi fa sport, poi, sono ottimi per recuperare energie dopo lo sforzo profuso.
Si sgusciano piuttosto facilmente, uno tira l’altro, un po’ come le ciliegie. Certo, come tutta la frutta secca, poi, hanno delle bucce che devono essere buttate nel compostabile. Tuttavia, se volessimo conservarle, potremmo renderle utili in altri ambiti e l’agricoltura è uno di questi.
Come usare i gusci di pistacchio nell’orto
Sono tre gli usi che potremmo fare dei gusci di pistacchio. Si potrebbero inserire nei vasi, mescolandoli al terriccio, in modo da creare un effetto drenante. Allo stesso modo, potrebbero sostituire la corteccia o l’argilla espansa, quando vogliamo trapiantare le specie più diffuse in primavera, come surfinie, petunie e calibrachoa. Basta disporne una manciata sul fondo del vaso, prima di versare il terriccio apposito.
Infine, nell’orto, potremmo usarli come insetticida naturale, posizionandoli intorno alle piantine, in modo da creare una sorta di barriera naturale che scoraggi l’attacco alle foglie di lumache e chiocciole. Sono i gusci di pistacchio, dunque, l’insospettabile insetticida naturale che tiene lontano i parassiti dalle nostre piante e dagli orti. Insieme ai rimedi naturali per allontanare piccioni e merli, questi non dovrebbero mai mancare nel nostro spazio verde.