Sono tanti i pensionati che nonostante abbiano lavorato una vita intera hanno difficoltà ad arrivare a fine mese con il rateo percepito. L’INPS grazie al suo portale mette a conoscenza i cittadini di tutte le prestazioni previste per sostenere le esigenze di tanti che possono trovarsi in condizioni di disagio.
Se si percepisce una pensione bassa si può avere diritto a diversi benefici come la quattordicesima o il supplemento di pensione.
Capita molto spesso che dopo aver raggiunto l’età della pensione, molti pensionati siano costretti a lavorare ancora per riuscire ad arrivare a fine mese. C’è chi lo fa per necessità e chi lo fa perché si sente di avere ancora molto da dare. Si pensi ad esempio a chi è riuscito ad andare in pensione anticipatamente fruendo dei diversi scivoli messi a disposizione dal nostro sistema previdenziale. Ovviamente sarà necessario, per non rischiare accertamenti e sanzioni pecuniarie dichiarare i redditi percepiti.
Pertanto per non incorrere in controlli e sanzioni salatissime, sarà molto importante inviare la dichiarazione. Chi invece agisce senza evadere le tasse e versando i contributi dovuti avrà la possibilità di aumentare il rateo mensile. Ma non tutti sanno che l’INPS su domanda pagherà assegni mensili più alti per gli anni di lavoro svolto dopo la pensione. Il supplemento di pensione infatti si può ottenere su domanda dell’interessato. Esso viene liquidato in base alla contribuzione di periodi successivi alla data di decorrenza della pensione. Inoltre i contributi successivi alla decorrenza del primo supplemento ne consentono la liquidazione di ulteriori.
L’INPS su domanda pagherà assegni mensili più alti a questi pensionati che percepiscono un importo di pensione basso
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Possono richiederlo i titolari di pensione principale, supplementare o d’assegno ordinario d’invalidità iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, Gestione Superata e dei lavoratori spettacolo e sport. Il supplemento sarà concesso solo dopo il decorso di un determinato periodo minimo dalla pensione o dal precedente supplemento. In particolare a seconda della gestione cui si è iscritti. Ad esempio i contributi versati dopo il pensionamento nelle gestioni dei lavoratori autonomi e nell’AGO danno diritto alla liquidazione dopo almeno 5 anni dalla pensione.
L’interessato può richiedere la liquidazione, per una sola volta anche dopo 2 anni purché abbia raggiunto l’età pensionabile nella gestione dove si chiede l’incremento. Nella Gestione Separata la liquidazione può richiedersi per la prima volta dopo 2 anni dalla pensione e successivamente dopo 5 anni dal precedente supplemento. In questo caso non è richiesto il raggiungimento dell’età pensionabile. La domanda si può presentare direttamente dal sito web dell’INPS o chiamando il Contact Center ai numeri 803164 o 06164164 o mediante enti di Patronato.
La quattordicesima
Inoltre i pensionati che hanno un reddito basso potranno avere una somma aggiuntiva alla pensione corrisposta dall’INPS a luglio o a dicembre di ogni anno. Spetta ai pensionati con un reddito fino ad un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016. Nonché fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti. La quattordicesima viene erogata senza necessità di presentare la domanda purché il pensionato abbia compiuto entro il 31 luglio 64 anni d’età. Chi invece compie 64 anni dal 1° agosto in poi, la somma aggiuntiva arriverà sul rateo di dicembre.
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