L’INPS sospende l’invio dei soldi della pensione sul conto corrente a chi  non invia questo importante documento

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Per mezzo del messaggio n. 1900/2021 l’Istituto di Previdenza Sociale informa i cittadini sull’avvio della campagna REDEST 2021 a partire dal prossimo mese di giugno. Si tratta dell’acquisizione dei dati reddituali connessi a prestazioni previdenziali che i pensionati residenti all’estero hanno l’obbligo di inviare. L’INPS sospende l’invio dei soldi della pensione sul conto corrente a chi  non invia questo importante documento. È importante capire cosa fare per non perdere il diritto ad alcune prestazioni economiche.

Cos’è e perché è importante inviare il modello REDEST

Chi percepisce la pensione ai superstiti, l’assegno ordinario di invalidità o alcuni trattamenti di tipo sociale, come l’integrazione al minimo devono rispettare alcuni limiti reddituali. In caso contrario, decade il diritto stesso all’assegno specifico e l’INPS sospende l’erogazione della quota. Questa è una condizione che abbiamo spesso analizzato quando abbiamo parlato di pensione ai superstiti e altre prestazioni che assegna l’INPS ai contribuenti. In questi casi, l’INPS richiede il modello RED per capire se il beneficiario rientra ancora nei limiti di reddito per conservare il diritto alla prestazione. La stessa regola vale anche per coloro che vivono all’estero e percepiscono una pensione italiana. Ecco perché si parla di modello REDEST. È proprio a questi contribuenti che si rivolge la nuova campagna che prenderà avvio dal prossimo mese con l’invio della modulistica da parte dell’INPS.

L’INPS sospende l’invio dei soldi della pensione sul conto corrente a chi  non invia questo importante documento

L’INPS inizierà ad acquisire i dati reddituali per verificare il diritto ad alcune prestazioni previdenziali connesse al reddito del titolare. Non tutti i redditi risultano rilevanti per tale tipologia di accertamento. Si prendono in considerazione quelli che prevede il D.M. del 12 maggio 2003 attuativo dell’art. 49 della Legge n. 289/2002. Come precisa l’INPS nel messaggio n. 1900/2021, dal prossimo mese di giugno partirà la campagna REDEST per i pensionati che risiedono all’estero. Questi ultimi riceveranno il modello cartaceo per l’acquisizione dei redditi dell’anno 2020 e procedere all’invio dei dati tramite patronato o consolato.

Ricordiamo che la procedura telematica accessibile agli enti consolari o di patronato è già accessibile dallo scorso 11 maggio 2021. È  importante inviare il modello REDEST in quanto il mancato invio o l’errata compilazione potrebbe far sospendere il pagamento della specifica prestazione in oggetto. L’INPS sospende l’invio dei soldi della pensione sul conto corrente a chi  non invia questo importante documento. Coloro che rinunciano a dichiarare i propri redditi, malgrado l’obbligo previsto, perdono immediatamente il diritto alla prestazione.

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