La vita di ogni lavoratore è caratterizzata da molteplici situazioni che a volte possono determinare periodi totalmente fermi e quindi scoperti dal versamento di contributi. Questi ultimi sono molto importanti in quanto proteggono il lavoratore qualora si verifichi un evento che gli impedisca la piena abilità lavorativa. Così come sono molto importanti per l’accesso alla pensione. Infatti l’INPS riconosce subito l’aumento della pensione e fino a 5 anni di arretrati con questa domanda.
Le difficoltà odierne nel trovare un lavoro o un lavoro discontinuo non sono proprio le giuste premesse per garantirsi una futura pensione. Ma a tal proposito, molti non sanno che l’INPS assegna diversi anni di contributi in più con una semplice domanda.
Infatti, il nostro legislatore ha previsto varie modalità per riscattare questi vuoti contributivi. L’INPS riconosce subito periodi di contributi in più per la pensione a chi invia questa domanda anche senza Patronato. Anche in materia di lavoro part-time verticale o ciclico ha previsto l’ipotesi d’includere nel calcolo del requisito d’anzianità per la pensione, i periodi non lavorati.
Più precisamente i periodi fino al 31 dicembre 2020 in cui un lavoratore dipendente non ha lavorato. In particolare, l’INPS con la circolare n. 4 del 5 gennaio 2022 fornisce tutte le istruzioni a favore di queste categorie per aumentare l’anzianità contributiva. In tal modo, ai fini del diritto alla pensione, non si perderanno i periodi non lavorati nel part-time verticale o ciclico. Periodi da ricomprendere entro il 31 dicembre 2020.
L’INPS riconosce subito periodi di contributi in più per la pensione a chi invia questa domanda anche senza Patronato
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Con la suddetta circolare, l’INPS fornisce le indicazioni per l’utilizzo dell’applicativo per presentare telematicamente le domande per i periodi non lavorati, entro il 31 dicembre. In particolare nei rapporti di lavoro subordinato part-time verticale o ciclico.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica, da soli, mediante il portale web dell’Istituto, Contact Center o enti di Patronato. Le domande presentate in maniera diversa da quella telematica saranno improcedibili.
L’interessato per poter presentare la domanda mediante il sito web dell’INPS dovrà essere munito di SPID almeno di livello 2, CIE o CNS.
L’utente una volta effettuato l’accesso potrà compilare le diverse sezioni della domanda, indicando la gestione previdenziale e i periodi che s’intendono valorizzare per la pensione. Nonché tutte le ulteriori informazioni richieste e allegare l’eventuale documentazione in possesso. La protocollazione della domanda sarà effettuata dal sistema informatico e nella sezione di consultazione della domanda, sarà possibile stampare la ricevuta.
L’interessato se preferisce potrà presentare la domanda mediante un Patronato o altri intermediari istituzionali o con il supporto del Contact Center. Quest’ultimo guiderà il cittadino, che dovrà comunque possedere le credenziali d’accesso, nella compilazione della domanda.
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