Le tutele sanitarie, assistenziali e lavorative che garantisce la Legge 104/92 interessano diversi ambiti di vita. Queste agevolazioni spesso spettano non solo alla persona alla quale si riconosce un certo grado di invalidità, ma anche a chi se ne prende cura. Al fine di ricevere il riconoscimento dello stato invalidante o dell’handicap, l’INPS prevede generalmente l’attuazione di uno specifico iter. Alcune disposizioni governative, tuttavia, hanno stabilito di rendere più semplici alcuni passaggi per ricevere l’esito della valutazione. L’INPS riconosce la Legge 104 anche senza fare la visita medica presentando questo certificato come possiamo vedere di seguito.
Quali agevolazioni spettano al titolare e ai suoi familiari
Indice dei contenuti
Quando si presenta istanza all’INPS per ottenere il riconoscimento della Legge 104, spesso non si conoscono bene tutte le agevolazioni alle quali si ha diritto. Ve ne sono alcune che hanno carattere temporaneo e che potrebbero offrire un valido aiuto economico. Un esempio è quello che abbiamo indicato nell’articolo: “Familiari e titolari di Legge 104 riceveranno assegni oltre 1.000 euro a rimborso di queste spese”. Per ricevere il riconoscimento del diritto, l’INPS affida la valutazione della condizione di handicap ad una Commissione Medica. È quest’ultima che stabilisce la sussistenza dei requisiti e accorda la concessione del diritto.
Quando si verifica tale eventualità, esistono numerose tutele che lo Stato assicura alla persona. Queste ultime spesso non si risolvono nei soli permessi lavorativi. Lo abbiamo spiegato nell’approfondimento: “Molti pensano ai permessi Legge 104 dimenticando che possono ottenere oltre 2.000 euro di agevolazione aggiuntiva”. Ebbene, in quali casi la concessione del diritto scatta anche senza la visita della Commissione INPS?
L’INPS riconosce la Legge 104 anche senza fare la visita medica presentando questo certificato
Secondo quanto stabilisce l’articolo 29-ter de Decreto Semplificazioni, la definizione dei verbali sanitari può avvenire tramite sola valutazione degli atti in determinate circostanze. Questo è quanto comunica l’INPS con il messaggio n. 3315/2021. Ciò significa che le commissioni mediche responsabili di accertare l’invalidità o l’handicap, possono redigere verbali anche solo sui documenti allegati. Tale ipotesi vale tanto per la prima istanza che l’interessato presenta quanto per la revisione del verbale.
Ogni volta in cui la documentazione sanitaria consente di effettuare una valutazione obiettiva della condizione invalidante, allora si potrà non ricorrere anche alla visita medica. Con una simile misura, è il cittadino che può direttamente inoltrare la documentazione sanitaria al servizio apposito sul portale INPS. In questa fase può essere utile il vademecum che mette a disposizione l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Dunque, laddove i documenti forniti si ritengano sufficienti, la Commissione Medica INPS può riconoscere l’invalidità o la Legge 104 anche senza visita.
Approfondimento