L’INPS pagherà sempre gli assegni d’invalidità più 525 euro a questi pensionati anche con la Legge 104 e senza revisione

INPS

Vivere una condizione di disabilità, nonostante si sia circondati dall’affetto delle persone care, talvolta può mettere a dura prova, sia sotto un profilo economico che psicologico. Per questo, il nostro legislatore ha previsto diverse tutele, volte a migliorare la qualità della vita delle persone disabili e di chi li assiste. Si pensi, ad esempio, alla possibilità di ottenere, gratuitamente, per i titolari della Legge 104, dal proprio Comune di residenza un posto riservato nei pressi della propria abitazione.

Oltre a queste agevolazioni, per chi ha queste patologie, l’INPS pagherà sempre gli assegni d’invalidità più 525 euro senza sottoporsi alla visita di revisione. Questa è finalizzata ad accertare la permanenza dei requisiti sanitari per continuare a fruire dei benefici concessi dall’INPS a causa della patologia sofferta. Ovvero del beneficio economico riconosciuto, pari a 290 euro circa, nonché dell’assegno di 525 euro per l’accompagnamento. La visita di revisione può disporsi sia per l’invalidità civile che per l’handicap. Solitamente è disposta qualora la Commissione medica INPS ritenga che la patologia o handicap riscontrato durante la visita d’accertamento possa modificarsi nel tempo. Pertanto, nel verbale di accertamento la Commissione indica la data di scadenza. Ma le persone invalide o con handicap conservano tutti i loro diritti fino alla conclusione dell’iter della visita di revisione.

Il D.M. del 2 agosto 2007 individua 12 voci relative a patologie che determinano una grave compromissione dell’autonomia personale e della partecipazione alla vita sociale. Inoltre, per ciascuna condizione indica la documentazione sanitaria da allegare rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o privata accreditata. Questa dovrà essere idonea a comprovare la patologia o la menomazione.

L’INPS pagherà sempre gli assegni d’invalidità più 525 euro a questi pensionati anche con la Legge 104 e senza revisione

Le persone affette da patologie o da menomazioni comprese nell’elenco sono esonerate da tutte le visite di controllo o revisione sulla permanenza dello stato invalidante. In particolare:

  • l’insufficienza cardiaca in IV classe NHYA refrattaria a terapia;
  • insufficienza respiratoria in trattamento continuo di ossigenoterapia o ventilazione meccanica;
  • perdita della funzione emuntoria del rene, in trattamento dialitico, non trapiantabile;
  • perdita anatomica o funzionale bilaterale degli arti superiori e/o degli arti inferiori, ivi comprese le menomazioni da sindrome da talidomide;
  • menomazioni dell’apparato osteo-articolare, non emendabili, con perdita o gravi limitazioni funzionali;
  • epatopatie con compromissione persistente del sistema nervoso centrale e/o periferico, non emendabile con terapia farmacologica e/o chirurgica con grave compromissione dell’autonomia personale e neurologica;
  • patologia oncologica con compromissione secondaria di organi o apparati;
  • patologie e sindromi neurologiche d’origine centrale o periferica. Atrofia muscolare, atassie, afasie, lesione bilaterale dei nervi cranici con deficit della visione, deglutizione, fonazione o articolazione del linguaggio. Nonché stato comiziale con crisi plurisettimanali refrattarie alla terapia;
  • e patologie cromosomiche e/o genetiche e/o congenite con compromissione d’organo e/o d’apparato che determinino una o più menomazioni contemplate nell’elenco;
  • ancora, patologie mentali dell’età evolutiva e adulta con gravi deficit neuropsichici e della vita di relazione con compromissione dell’autonomia personale;
  • deficit totale della visione;
  • deficit totale dell’udito, congenito o insorto nella prima infanzia.

Il verbale

Per sapere se la patologia sofferta è esente da revisione, basterà leggere nel verbale. In questo, infatti, è riportata la seguente dicitura: Infermità non più revisionabile a norma del D.M 02/08/2007: SI/NO. Nel caso in cui sia stato concesso l’esonero, l’interessato troverà indicato SI. Se la patologia viene considerata rivedibile si troverà la dicitura “Revisione: SI”. In questo caso sarà riportata l’anno e il mese in cui è prevista la futura revisione.

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