Con l’arrivo dell’assegno unico tanti Bonus e agevolazioni sono stati assorbiti in esso e tra questi anche gli assegni familiari. In particolare in attuazione del decreto legislativo n.230/2021 che ha istituito l’assegno unico sono stati abrogati gli ANF per i nuclei con figli e orfanili. Pertanto gli Assegni Nucleo Familiare riguardano adesso esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili. In particolare adesso riguardano quelli composti da coniugi, fratelli, sorelle e nipoti. Pertanto a far data dal 1° marzo 2022 per avere diritto agli ANF, il nucleo deve essere così composto:
- il richiedente l’assegno;
- il coniuge non legalmente ed effettivamente separato o la parte di unione civile non sciolta da unione civile;
- l’unito civilmente ai sensi dell’art. 1 L. n.76/2016;
- i fratelli, le sorelle e i nipoti in linea collaterale del richiedente, minori d’età o maggiorenni inabili. Ovviamente se orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto alla pensione ai superstiti.
La domanda deve presentarsi per ogni anno cui si ha diritto e qualsiasi variazione del reddito e/o della composizione familiare deve comunicarsi entro 30 giorni. In particolare dovrà presentarsi direttamente all’INPS in modalità esclusivamente telematica.
L’INPS pagherà fino a 5 anni in più di arretrati direttamente in busta paga alle famiglie che inviano questa domanda
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La circostanza che l’Assegno Unico abbia sostituito gli ANF per tanti nuclei familiari non fa venir meno il loro diritto ad ottenere gli arretrati. In particolare gli arretrati spettanti arrivano entro 5 anni, secondo il termine della prescrizione quinquennale. Quindi il diritto a percepire l’assegno unico non fa venir meno il diritto ad ottenere gli arretrati ANF per periodi precedenti. Il diritto a ricevere questi assegni si prescrive dopo 5 anni. Il termine decorre dal primo giorno del mese successivo a quello nel quale è compreso il periodo di lavoro cui l’assegno si riferisce. Pertanto coloro che ne avevano diritto potranno tranquillamente chiedere gli arretrati anche se percettori dell’assegno unico. Potranno chiederlo anche i lavoratori di ditte cessate o fallite e sui periodi di NASPI.
Ai sensi dell’art.23 del TUAF il lavoratore potrà presentare all’INPS una domanda per ottenere gli Assegni Nucleo Familiare scaduti ma non ancora prescritti. Per i periodi antecedenti il 28 febbraio 2022 potranno richiedere gli arretrati, entro i termini prescrizionali, coloro che hanno un nucleo composto anche dai figli. Pertanto l’assegno unico non pregiudica il diritto ad ottenere gli arretrati degli ANF e l’INPS pagherà fino a 5 anni in più di arretrati.
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