Cambia il volto di alcuni aiuti economici e agevolazioni che le famiglie con figli potranno ricevere nel 2022. Nel corso dei precedenti mesi si è tanto parlato di Assegno Unico e degli importi che ciascun nucleo potrebbe percepire. A partire dal nuovo anno tale indennità andrà a sostituire e cancellare alcuni sussidi validi fino al 2021. Coloro che presentano i requisiti per richiedere gli aiuti economici già in vigore possono approfittare di queste ultime settimane per l’inoltro dell’istanza. I dettagli sono presenti nell’articolo “Sarà un dicembre più ricco con dei Bonus oltre gli 800 euro per chi presenta domanda all’INPS”. In questa fase di transizione, dunque, vediamo di seguito alcuni dettagli sugli importi del nuovo Assegno Unico. L’INPS pagherà 500 euro mensili circa a queste famiglie che si affrettano a presentare domanda dal 2022.
Quali sussidi possono ottenere ancora i genitori con figli
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Gli aiuti economici sui quali le famiglie possono far leva sono differenti e di varia natura. Se ai nuclei che presentano redditi bassi si riservano sostegni più cospicui, anche le famiglie con redditi più alti possono richiederne di specifici. Abbiamo in precedenza illustrato un Bonus INPS di oltre 1.000 euro per le famiglie che hanno un ISEE entro i 50.000 euro.
Con l’arrivo del nuovo anno sarà bene avere a disposizione il modello ISEE aggiornato per accedere ad ulteriori e vantaggiose richieste. Con il comunicato stampa del 18 novembre 2021, il Consiglio dei Ministri ha reso nota l’istituzione dell’Assegno Unico Universale ai sensi della Legge n. 46/2021. Esso sarà indirizzato a partire dal 2022 a tutte le famiglie con figli in sostituzione di alcune indennità attualmente in vigore. L’erogazione dovrebbe avvenire da marzo 2022, ma le domande si potranno presentare già da gennaio. Nel breve termine l’INPS dovrebbe pubblicare le istruzioni operative per l’inoltro dell’istanza.
L’INPS pagherà 500 euro mensili circa a queste famiglie che si affrettano a presentare domanda dal 2022
Gli importi dell’assegno saranno variabili e di seguito analizziamo alcuni esempi per capire quanti soldi potranno percepire i genitori con figli. Per prima cosa è bene dire che con ISEE fino a 15.000 euro spetta un assegno di 175 euro mensile per ogni figlio minorenne. L’importo si riduce a 85 euro se il figlio ha tra i 18 e 21 anni. All’aumentare del reddito familiare il valore dell’assegno si riduce progressivamente in base alle tabelle che ha fissato il Governo. Restano valide delle maggiorazioni in presenta di figli successivi al secondo o di famiglie numerose, genitori entrambi lavoratori o madri under 21. Anche chi ha figli con disabilità può ricevere ulteriori maggiorazioni.
Se il figlio con disabilità è minorenne, la maggiorazione va da un minimo di 85 euro fino a 105 euro mensili. Il valore si calcola in base al grado di non autosufficienza. Laddove il figlio disabile abbia un’età compresa tra 18 e 21 anni, la maggiorazione si attesta al valore di 50 euro mensili. Per età superiore ai 21 anni, la maggiorazione è pari a 85 euro se l’ISEE non supera i 15.000 euro. Con l’aumentare dell’ISEE anche questo valore scende progressivamente. Sulla base di questi dati, possiamo ipotizzare alcuni esempi di calcolo. Una famiglia con ISEE entro i 15.000 euro e 2 figli under 18 di cui uno disabile, dovrebbe percepire un assegno di 455 euro mensili. Si tratterebbe di 175 euro per ciascun figlio più la maggiorazione di 105 euro per il figlio con disabilità. Se il valore dell’ISEE aumenta, l’importo dell’assegno decresce in maniera progressiva a parità di età dei figli.
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