La crisi epidemiologica ha messo in difficoltà tantissime imprese e lavoratori che all’improvviso sono stati costretti a casa o a sospendere le proprie attività. Per questo il Governo ha messo in campo diverse misure di sostegno per famiglie e imprese. Nell’ambito delle tutele previste, la Legge di Bilancio n.234/2021 ha disposto per questi lavoratori 1.000 euro senza tasse, ovvero un’indennità una tantum per l’anno 2022. Questa spetterà ai lavoratori fragili dipendenti nel privato aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia che nel 2021 hanno percepito la tutela ex D.L n.18/2020.
Quali sono i requisiti per richiedere il Bonus
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Con la circolare n.95 del 5 agosto, l’INPS fornisce tutte le indicazioni necessarie da seguire per ottenere il Bonus lavoratori fragili di 1.000 euro. In particolare, per ottenere l’indennità di 1.000 euro i lavoratori devono avere i seguenti requisiti:
- essere stati dipendenti nel settore privato nel 2021 e aver avuto diritto alla tutela previdenziale della malattia a carico dell’INPS;
- aver presentato nel 2021 uno o più certificati di malattia, ex art.26 co.2 D.L. n. 18/2020, in quanto lavoratori riconosciuti disabili ex art.3, co.3 L.104/92. Oppure in possesso di certificazione rilasciata da organi medico-legali comprovante una condizione di rischio derivante da esiti di patologie oncologiche, da terapie salvavita o immunodepressione;
- aver raggiunto durante il 2021 il periodo massimo indennizzabile di malattia;
- non aver potuto svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile nei periodi in cui ha presentato il certificato di malattia.
Il soggetto richiedente, al momento di presentazione dell’istanza, dovrà produrre un’autocertificazione attestante il possesso dei suddetti requisiti.
L’INPS pagherà 1.000 euro con questa domanda anche senza 104
I lavoratori fragili con i suddetti requisiti per ottenere il Bonus dovranno presentare la domanda entro e non oltre il 30 novembre 2022. Quest’ultima sarà da presentarsi esclusivamente per via telematica accedendo al portale web dell’INPS e mediante le proprie credenziali d’accesso.
In alternativa, si potrà contattare il Contact Center chiamando da rete fissa il numero verde 803 164 o da rete mobile il numero 06 164164. O ancora per il tramite di enti di patronato. Il Bonus sarà accreditato sul codice IBAN del beneficiario. Quest’ultimo inoltre, qualora non lo abbia già prodotto per altre richieste di pagamento, dovrà allegare il modulo d’identificazione finanziaria “MV70”, disponibili sul sito dell’INPS. L’indennità sarà corrisposta dall’INPS una sola volta, anche in presenza di altri rapporti lavorativi ed è compatibile anche con altre indennità o prestazioni percepite. Pertanto l’INPS pagherà 1.000 euro senza tasse il Bonus di 1.000 euro. in altre parole questo non concorrerà alla formazione del reddito e non si riconoscerà alcun accredito di contribuzione figurativa.
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