Il nostro legislatore da sempre attento ai diritti e ai bisogni delle persone più fragili ha previsto nel tempo varie forme di tutela e agevolazioni. Come ad esempio la possibilità di ottenere l’invalidità totale al 100% e il diritto all’indennità di accompagnamento INPS. Inoltre il nostro ordinamento oltre a tutelare i soggetti fragili, prevede diverse agevolazioni anche per i loro familiari. In tal modo costoro, mediante permessi o altre facilitazioni, possono offrire maggiore cura e assistenza ai loro cari. Ad esempio i familiari di persone con Alzheimer possono ottenere la pensione anticipata e altre importanti agevolazioni.
Ma oltre a queste misure, la Legge di Bilancio n.178/21 ha previsto un contributo in favore dei genitori disoccupati o monoreddito, con figli con disabilità. Infatti dal primo febbraio l’INPS paga subito fino a 500 euro mensili quale contributo per i genitori con figli disabili che siano disoccupati o monoreddito. A tal riguardo l’INPS con il messaggio n. 471 del 31 gennaio 2022 comunica il rilascio della procedura informatica per la trasmissione delle domande.
In cosa consiste il beneficio
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Con il Decreto del 12 ottobre2021 sono state emanate le disposizioni attuative relative al contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2021. Si tratta in particolare del contributo mensile per il genitore padre o madre disoccupato o monoreddito. Ovvero che faccia parte di un nucleo familiare composto da sé stesso con uno o più figli disabili anche maggiorenni.
L’importo del beneficio dipende dal numero dei figli disabili a carico. Ad esempio se sono tre o più sarà pari ad euro 500, se vi è un solo figlio sarà di 150 euro, se sono due sarà pari a 300 euro. Il contributo sarà erogato per il triennio 2021-2023. Tra i requisiti necessari per ottenere il contributo, è richiesto il riconoscimento della disabilità del figlio a carico nella misura non inferiore al 60%.
L’INPS paga subito fino a 500 euro al mese per 3 anni a questi genitori che fanno domanda da febbraio
L’INPS con il messaggio del 31 gennaio comunica il rilascio della procedura informatica dedicata alla trasmissione delle domande per ottenere il suddescritto contributo. In particolare a partire dal primo febbraio gli interessati potranno presentare la domanda direttamente dal portale web dell’INPS. Ovviamente sarà necessario essere muniti di SPID, CIE o CNS.
Nella domanda, il genitore richiedente dovrà indicare il codice fiscale del figlio o figli con disabilità per i quali si richiede il contributo. Inoltre, il genitore, attestando di essere in possesso di tutti i requisiti, può presentare domanda anche per il 2021 e ottenere anche gli arretrati. Bisognerà indicare infine le modalità di pagamento scelte. Ovvero il bonifico domiciliato presso l’ufficio postale o l’accredito su IBAN.
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