L’INPS paga fino a 100 euro al giorno chi assiste il familiare disabile. Si tratta del congedo straordinario per il quale si prevede la corresponsione di una indennità al familiare lavoratore. Nelle righe che seguono lo staff tecnico di PdB vi illustrerà cosa serve per ottenere il sussidio.
Come funziona l’assegnazione dei permessi
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I permessi lavorativi per assistenza al parente disabile sono normati dall’art. 42, comma 5, del D. Lgs. 151/2001. Tale congedo straordinario è un periodo di assenza dal lavoro a cui il lavoratore dipendente ha diritto e per la quale si prevede una retribuzione. Recentemente l’INPS ha aggiornato i limiti per i quali si prevede l’indennizzo sui permessi. Questi ultimi possono durare fino ad un massimo di 2 anni nell’arco della vita lavorativa del richiedente e si possono ottenere in maniera frazionata anche.
Secondo quanto indica la circolare n. 55 di aprile 2020, a partire da quest’anno gli importi massimali subiscono delle variazioni. Stando a quanto dichiarato dall’Istituto di Previdenza l’indennità può raggiungere al massimo una quota giornaliera di € 100,00. Tale contributo può naturalmente subire delle variazioni in relazione allo stipendio del lavoratore che richiede il congedo.
Cosa si riceve oltre all’indennità
L’INPS paga fino a 100 euro al giorno chi assiste il familiare disabile. Questi congedi risultano molto importanti per chi ha in famiglia un disabile che necessita di assistenza e cure particolari. Un aspetto importante da ricordare relativamente a questi permessi riguarda il versamento dei contributi. Secondo quanto stabilisce la Legge, il lavoratore ha diritto al versamento dei contributi figurativi. Si tratta di contributi utili al calcolo della pensione che l’INPS versa malgrado l’assenza dal lavoro per assistere il familiare. Esistono anche altre situazioni che consentono al lavoratore di ricevere i versamento dei contributi in assenza dal lavoro come si indica qui. La richiesta e l’ottenimento dei permessi, si calcola anche in base alle risorse disponibili per l’anno in corso che per il 2020 corrisponde a € 48.737,00. Questo importo comprende i costi dei permessi e l’accredito dei contributi figurativi.