L’INPS paga anticipatamente il 40% della CIG, ecco come riceverla 

Cassa Integrazione

Il decreto Cura Italia prima e il decreto Rilancio poi, hanno previsto una misura per far fronte all’emergenza epidemiologica. L’INPS paga anticipatamente il 40% della CIG, ecco come riceverla senza commettere errori in fase di richiesta. La misura consiste nell’anticipo da parte dell’INPS di una quota pari al 40% del trattamento di Cassa Integrazione con causale Covid 19. Proiezionidiborsa illustra ai Lettori, in pochi minuti, di cosa si tratta.

Tra le misure governative adottate, in piena emergenza, rientra senz’altro la possibilità di avere una somma pari al 40% delle ore autorizzate come cassa integrazione. Tale possibilità è rivolta ai lavoratori destinatari di trattamenti di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO), in deroga (CIGD) e assegno ordinario.

L’anticipo viene corrisposto direttamente dall’INPS ai lavoratori, che l’azienda, in fase di presentazione della domanda CIGO, CIGD o assegno ordinario, indica come potenziali beneficiari.

Il datore di lavoro deve trasmettere la domanda entro 15 giorni dall’inizio del periodo di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa. La misura dell’anticipazione è pari al 40% delle ore autorizzate nel periodo interessato dal trattamento d’integrazione salariale richiesto e approvato.

L’INPS paga anticipatamente il 40% della CIG, ecco come riceverla

L’INPS ha messo a disposizione sul sito web tre tutorial per aiutare per aiutare gli utenti nella compilazione della domanda. È possibile quindi richiedere l’anticipo per le domande di integrazione salariale:

  • presentate dal 18 giugno 2020;
  • presentate prima del 18 giugno 2020 e autorizzate dall’INPS, per le quali il datore di lavoro non abbia ancora presentato il modello SR41.

Il servizio di “Richiesta anticipo 40%” è accessibile all’interno delle procedure di domanda di integrazione salariale mediante un link all’uopo predisposto. All’interno delle procedure, si potrà chiedere anche l’anticipazione, selezionando la specifica opzione, automaticamente impostata sul “Sì”. Da lì si accederà al link per la procedura “Richiesta anticipo 40%”. Il datore di lavoro dovrà inserire tutta una serie di notizie e dati, assicurandosi della loro correttezza. In particolare dovrà caricare un file in formato CSV o XML, all’interno del quale indicare, per ciascun lavoratore interessato, codice fiscale, codice IBAN, ore d’integrazione.

 

Approfondimento

Ecco l’aiuto per le aziende che non hanno chiesto CIG: esonero dal versamento dei contributi previdenziali

Consigliati per te